La senatrice a vita è stata ospite di una mini plenaria dopo la giornata della Memoria di lunedì 27 gennaio. Il suo discorso è stato concluso da un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. Il presidente Sassoli: "Nostro dovere ricordare l'Olocausto"
Liliana Segre è stata ospite a Bruxelles, accompagnata dalla figlia, per partecipare a una mini-plenaria del Parlamento Europeo. L'occasione è stata il 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz (LO SPECIALE SKY SULLA GIORNATA DELLA MEMORIA). "Io spero di essere una donna di pace e non di fomentare l'odio. Se volessi fomentare l'odio non avrei portato in Senato una proposta contro l"hate speech', contro l'odio. Sarebbe un'antitesi fomentare l'odio e predicare invece contro l'odio", ha detto Segre.
"Ancora oggi qualcuno dice che non è vero l'Olocausto"
"Anche oggi qualcuno non vuole guardare e anche adesso qualcuno dice che non è vero" - ha detto ancora la senatrice a vita. Che ha poi ricordato con le parole di Primo Levi "lo stupore per il male altrui", che "nessuno che è stato prigioniero" nel campo "ha mai potuto dimenticare".
"L'antisemitismo? C'è sempre stato e c'è ancora"
"La gente mi domanda perchè c'è ancora l'antisemitismo e il razzismo. Io rispondo che c'è sempre stato", sono continuato Liliana Segre - "Prima non c'era il momento politico per poter tirar fuori l'antisemitismo e il razzismo che sono insiti nell'animo dei poveri di spirito. Ma poi arrivano i momenti, i corsi e i ricorsi storici. Arrivano i momenti in cui ci si volta dall'altra parte, in cui è più facile far finta di niente". Il discorso della senatrice è stato chiuso da un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso da parte di tutto il Parlamento.
Sassoli: "Nostro dovere è ricordare l'Olocausto"
"Il nazismo e il razzismo non sono opinioni ma crimini. Unitevi a noi mentre ci inchiniamo davanti a tutte le vittime dell'Olocausto e assumiamo il nostro dovere di ricordare. - Così, su Twitter, il presidente del Parlamento David Sassoli amargine del discorso - È un onore e un dono avere tra noi la senatrice e sopravvissuta di Auschwitz Liliana Segre che ci porta la sua testimonianza".