Linus si scusa per le parole di Fabio Volo su Salvini a Radio Deejay

Cronaca

Con un post su Instagram, il direttore della radio ha preso le distanze dal linguaggio usato dal conduttore durante la sua trasmissione, in cui ha attaccato il leader della Lega con parole dure per aver citofonato ad un campanello a Bologna chiedendo: "Voi spacciate?"

Nel botta e risposta tra Fabio Volo e Matteo Salvini si è inserito, chiedendo scusa, anche Linus. Il direttore di Radio Deejay, in un lungo post su Instagram, ha preso le distanze non tanto dai contenuti di quanto detto dal conduttore quanto dal linguaggio usato. Il 22 gennaio, nel corso della trasmissione "Il Volo del Mattino", lo scrittore aveva attaccato con parole dure il leader della Lega che era andato a citofonare a casa di un ragazzo, indicato come spacciatore dai vicini di casa, nel quartiere Pilastro a Bologna (I CANDIDATI IN EMILIA - 5 ANNI DI RISULTATI IN UNA GIF - LA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE: GLI AGGIORNAMENTI). 

La querelle Volo-Salvini

"Vai a suonare ai camorristi se hai le palle, str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà", aveva detto Volo a Salvini nel corso della sua trasmissione in onda su Radio Deejay. Al conduttore aveva replicato il diretto interessato: "A Fabio Volo dico che io i camorristi li ho messi in galera".

"Mi scuso a nome della radio che dirigo"

"Due parole sulla vicenda Volo/Salvini - ha scritto Linus all'indomani della discussione - viviamo in un'epoca in cui si pensa che si possano affrontare temi delicati come la politica sulle pagine di un social network. Non si può. Non c'è lo spazio, non c'è il tempo". Il direttore di Radio Deejay poi chiarisce che "di politica, cioè di vita, si dovrebbe parlare guardandosi negli occhi, altrimenti si riduce tutto al solito triste tifo da stadio. Oppure a un comizio. Come ha fatto Fabio, in maniera scomposta e senza la mia autorizzazione..". "Quello che ha detto Fabio, cioè che Salvini a Bologna si è comportato da bullo arrogante - si legge ancora nel post - è sacrosanto e condivisibile da qualunque persona perbene. Ma si passa dalla parte del torto nel momento in cui lo si fa usando il linguaggio che ha usato Fabio (di cui mi scuso a nome della radio che dirigo) e quando soprattutto sai già che non ci sarà modo di avere un confronto".

"Leggete, informatevi e ragionate con la vostra testa"

Oltre alle scuse, Linus coglie anche l'occasione per invitare il pubblico a una riflessione e conclude il post con una precisazione "che dà l'idea della superficialità di molti che mi hanno scritto: il mio "padrone" da qualche mese a questa parte si chiama John Elkann, gruppo Exxor, o FCA se preferite. Non mi risulta siano di sinistra. Leggete, informatevi, ragionate con la vostra testa".

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Due parole sulla vicenda Volo / Salvini. Viviamo in un’epoca in cui si pensa che si possano affrontare temi delicati come la politica sulle pagine di un social network. Non si può. Non c’è lo spazio, non c’è il tempo. Quindi non si fa. O si fa solo se si è in malafede. Di politica, cioè di vita, si dovrebbe parlare guardandosi negli occhi, altrimenti si riduce tutto al solito triste tifo da stadio. Oppure a un comizio. Come ha fatto Fabio, in maniera scomposta e senza la mia autorizzazione, questa mattina. È un comizio quando una persona esprime dei concetti e chi hai di fronte sai già che non avrà modo di ribattere. Per questo non si fa. Quello che ha detto Fabio, cioè che Salvini a Bologna si è comportato da bullo arrogante, è sacrosanto e condivisibile da qualunque persona perbene. Ma si passa dalla parte del torto nel momento in cui lo si fa usando il linguaggio che ha usato Fabio (di cui mi scuso a nome della radio che dirigo) e quando soprattutto sai già che non ci sarà modo di avere un confronto. Perché purtroppo la gente non è disponibile nè a parlare nè ad ascoltare, ma vuole soltanto vedere confermate le proprie posizioni. È sbagliato ma è così, e siccome noi che andiamo in onda su una radio come la nostra lo sappiamo, sappiamo anche che non ce lo possiamo permettere. Una piccola cosa però ci tengo a precisare, che dà l’idea della superficialità di molti che mi hanno scritto: il mio “padrone” da qualche mese a questa parte si chiama John Elkann, gruppo Exxor, o FCA se preferite. Non mi risulta siano di sinistra. Leggete, informatevi, ragionate con la vostra testa. E poi sì, votate per chi cazzo volete. Grazie L

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