Dalla fine del 2019 la libreria non ha più riaperto le porte ai clienti. Le due proprietarie hanno comunicato la cessazione di uno dei punti vendita storici della città e d'Italia
"Vogliamo augurarvi un sereno 2020! La foto che abbiamo postato il 28 dicembre ritrae il volto sorridente dei nostri ULTIMI clienti del 2019, ma, e siamo qui ad annunciarlo, anche della storia della NOSTRA LIBRERIA". Inizia con queste parole il lungo post su Facebook con cui le proprietarie della libreria Paravia di piazza Arbarello, a Torino, hanno dato la notizia della chiusura.
I clienti: "Un pezzo di storia, un'istituzione"
Tantissimi i commenti arrivati al post. "La libreria è un pezzo di storia, un'istituzione, un bel ricordo", scrive Claudia prima di augurare "il meglio" alle proprietarie. "Mi mancherete" aggiunge Filo, "Un altro bel pezzo di Torino che se ne va", sottolinea Giorgia". Sono decine e decine i post di lettori e abitanti del capoluogo piemontese per salutare la libreria aperta nel 1802.
La motivazione: "Amazon ci ha distrutti"
Dietro alla decisione di non riaprire, le proprietarie Sonia e Nadia indicano i grandi colossi del commercio web, Amazon su tutti. "Amazon prima ha attirato i clienti solo con sconti esagerati, poi li ha abituati ad avere i prodotti a casa in tempi rapidissimi e con un assortimento incredibile" si legge su Repubblica. La possibilità di diventare un punto vendita in franchising, hanno spiegato ancora, "non ci appartiene".
