Il piccolo di cinque mesi era morto, dopo una settimana di agonia, a causa degli scossoni ricevuti dalla donna, che cercava di fargli prendere sonno. Ora rischia dai 10 ai 18 anni di carcere
È indagata per omicidio preterintenzionale la donna di 29 anni che, nella notte del 21 dicembre scorso, ha scosso violentemente il figlio di cinque mesi che non dormiva, provocandone la morte dopo una settimana di agonia. La decisione è del pm di Padova Roberto Piccione. Ora, con questo nuovo reato, la donna rischia tra i 10 e i 18 anni di pena. Si attende comunque l'esito dell'autopsia sul corpo del piccolo, per stabilire il grado di violenza con cui è stato scosso. (COS'È LA SINDROME DEL BAMBINO SCOSSO)
Funerali l'8 gennaio
L'8 gennaio, nella chiesa di San Bartolomeo a Mestrino (Padova), ci sarà l'ultimo saluto al piccolo da parte di tutta la comunità.