Iscrizioni scuola superiore, sondaggio: metà degli studenti indecisi sull'indirizzo

Cronaca

Dal 7 gennaio ci si potrà iscrivere nei diversi licei e istituti tecnici e professionali, ma secondo Skuola.net il 44% non sa ancora che fare. In molti pensano già al mondo del lavoro e alle possibilità occupazionali che potranno aprirgli i diversi tipi di diplomi

Con il nuovo anno si deve già cominciare a pensare alle iscrizioni alle prime classi delle scuole superiori che saranno aperte già a partire da domani 7 gennaio. Chi andrà verso i licei, chi verso istituti tecnici e professionali, ma quasi la metà degli studenti sono ancora totalmente indecisi sul da farsi. Lo dice il sondaggio di Skuola.net, svolto in collaborazione con Radio24, che ha chiesto a 3mila studenti di terza media i loro programmi per il prossimo futuro, ma il 44% di loro non ha ancora le idee chiare.

Il 52% pensa già al mondo del lavoro

Tra i principali fattori che alimentano l’indecisione, c’è il pensiero già orientato all’occupazione futura, il 52% degli intervistati infatti ha detto di avere paura di non trovare lavoro dopo gli studi. I timori sono legati soprattutto alla situazione del nostro Paese, con il 63% che sta già considerando l’ipotesi di lavorare o studiare all'estero dopo il diploma.

La maggior parte sceglierà il liceo

Non tutti però sono indecisi e stando alle risposte degli studenti, è riconfermato il primato dei licei: due terzi degli intervistati hanno espresso la preferenza per uno dei diversi indirizzi di questo tipo di scuole superiori; una scelta ancor più diffusa al Sud e in maggioranza tra le ragazze, con percentuali che arrivano anche al 70%. Anche lo scorso anno del resto la maggioranza degli studenti aveva scelto un liceo: esattamente il 54,6%, stando ai dati ufficiali del Miur.

Lo scientifico è il favorito

In testa tra i licei più scelti c’è quello scientifico, con il 46% delle preferenze. Un picco che sale fino al 65% tra i maschi e si ferma al 37% tra le femmine. Al secondo posto c’è il classico, al 18%. Più gettonato al Sud (22%) che al Nord. Terzo posto per il linguistico al 16%. Seguono il liceo delle scienze umane all’11%, poi l’artistico e il musicale-couretico, che raggiungono insieme il 9%.

Le altre scuole superiori

Tra le altre scuole superiori preferite dagli studenti ci sono anzitutto gli istituti tecnici, indicati dal 21% degli intervistati, una percentuale che arriva al 28% tra i ragazzi. Hanno invece raggiunto il 9% gli istituti professionali, mentre il 5% opterà per un corso di formazione professionale regionale.

Nove su dieci hanno partecipato ad attività di orientamento

Si tratta per ora solo di previsioni, che attendono gli esiti ufficiali delle iscrizioni. C’è da segnalare un dato positivo: quest’anno circa 9 studenti su 10 hanno partecipato ad attività di orientamento svolte dal proprio istituto, facendo registrare un incremento del 10% rispetto all’anno scorso. Ciononostante resta ampia la fetta degli indecisi, che almeno al momento non sono stati convinti neppure dagli open day a cui hanno partecipato 4 studenti su 5.

Tra i fattori più influenti c'è la famiglia

Va detto che a questa età, molto spesso è la famiglia a influire in maniera determinante sulla scelta degli studenti. Secondo i dati è così nel 41% dei casi, con indicazioni che vengono dalla scuola nel 22% dei casi, per il 21% dal web, mentre l’8% si è detto influenzato dagli amici. Non indifferente il dato del web, dove è ormai possibile trovare dei ranking ufficiali delle scuole superiori del Paese. Circa il 40% degli intervistati conosce il portale Eduscopio: per 1 su 5 i suoi ranking hanno un ruolo decisivo nella scelta.

Cosa si aspettano gli studenti

Agli intervistati è stato chiesto anche cosa si aspettano dalle scuole superiori a cui stanno andando incontro. Un terzo degli studenti sperano di avere la possibilità di coltivare le proprie passioni, il 26% è alla ricerca di un diploma che apra il maggior numero di possibilità di studio o lavoro, il 21% si aspetta una preparazione adeguata per affrontare l'università. La stragrande maggioranza degli intervistati, l’87%, ritiene almeno consigliabile il successivo passaggio per una laurea: per il 55% a prescindere dal lavoro, per il 32% solo se lo richiede.

Che formazione vorrebbero avere

Gli studenti hanno detto la loro anche sul tipo di formazione che vorrebbero incontrare nelle scuole che sceglieranno. Per il 18% i programmi scolastici dovrebbero concentrarsi di più su attività pratiche e di laboratorio che mostrino quello che si studia; il 16% vorrebbe mettere nel curriculum già alla fine delle superiori certificazioni e competenze nelle lingue straniere e in informatica; il 14% è favorevole a modelli simili all’alternanza scuola lavoro; e il 13% vorrbbe l'orientamento post-diploma sin dal primo anno delle superiori.

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