Sbarcano a Pozzallo i migranti soccorsi dalla nave Alan Kurdi: a bordo anche minori. VIDEO

Cronaca

La Commissione europea ha già avviato, su richiesta dell'Italia, la procedura per il ricollocamento. Le persone che era sulla nave umanitaria sono tutte di nazionalità libica, tra loro 10 bambini e una donna incinta

Sono sbarcati a Pozzallo i 32 migranti, tutti di nazionalità libica, soccorsi dalla Alan Kurdi, la nave umanitaria della Ong Sea Eye. I migranti sono stati salvati nei giorni scorsi nel Mediterraneo: tra di loro, 10 minori, alcuni in tenera età, e 5 donne, tra cui una incinta (LO SPECIALE MIGRANTI). 

Ricollocamento in Ue

La decisione dell’Italia di assegnare il porto sicuro è stata presa proprio tenendo conto della presenza a bordo di migranti in condizioni di vulnerabilità, per alcuni dei quali è stata anche chiesta l'evacuazione medica. La Commissione europea ha già avviato, su richiesta dell'Italia, la procedura per il ricollocamento dei migranti sulla scorta del pre-accordo di Malta.

Gli abbracci e il messaggio di ringraziamento

La notizia che, dopo giorni in mare, i migranti avrebbero potuto raggiungere la terra ferma è stata accolta da abbracci di gioia tra le persone a bordo, come testimoniano le foto twittate dalla Ong Sea Eye. "Grazie a tutti da parte dei 32 migranti libici", si legge su un fogliettino scritto in diverse lingue.

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