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Totti: "Ilary per me è tutto, adesso voglio il quarto figlio"

Cronaca
Foto: Archivio Getty

L’ex capitano della Roma parla del rapporto con la moglie e del desiderio di allargare ancora la famiglia: "Mi ha dato tre perle, sto riuscendo a portarla sulla strada della quarta". Poi sul protagonista della fiction a lui dedicata: "Mi deve somigliare, o lo faccio io"

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"Ilary per me è tutto. Mi ha fatto crescere, mi ha fatto capire tante cose. Mi ha dato tre perle... sto riuscendo a portarla sulla strada della quarta, devo trovare il momento giusto. Io devo tutto a Ilary. È il mio braccio sinistro". Queste le parole di Francesco Totti, ospite nel giorno di chiusura della fiera della piccola e media editoria "Più libri più liberi", alla Nuvola di Roma, dove l’ex numero 10 è arrivato in compagnia di Paolo Condò. L’ex capitano giallorosso ha parlato anche del figlio Cristian che gioca nelle giovanili della Roma: "Si deve divertire. Non deve pensare a nient'altro. Ha 14 anni, anche lui ha una passione. Quello che vorrà fare, farà. L'importante è che lo faccia con la testa sua. Dovesse diventare un giocatore ben venga, se non prenderà un'altra strada". (L'ADDIO ALLA ROMA DI TOTTI - LA FOTOSTORIA)

"L’attore del mio docufilm deve somigliarmi"

Sempre dalla fiera della piccola e media editoria, Totti ha detto la sua anche sul docufilm "Un Capitano" a lui dedicato e atteso nel 2020. Sull’attore che interpreterà proprio l’ex fuoriclasse afferma: "Vorrei uno che mi assomigli, non è facile. Se no lo faccio io". Per il ruolo si parla della possibilità che venga interpretato da Pietro Castellitto, figlio di Sergio: "Non è stato deciso nulla. Ci stiamo lavorando. Io lo farei - dice Totti - il problema è trovare il tempo e non è facile. Da una parte mi piacerebbe, dall'altra no. Se non si trova la materia prima mi ci metto io. Ma si troverà", ha spiegato. Infine, sul possibile sequel del libro "Un capitano" (Rizzoli), scritto con Paolo Condò: "Ho ancora tante cose da dire, ma basta…Paolo ha detto che non scrive più", ha spiegato scherzando Totti. E Condò, accanto a lui ha aggiunto: "Facciamo prima il docufilm e la fiction che escono nel 2020".