Poste Italiane esprime "stupore" per istruttoria Antitrust su raccomandate

Cronaca
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L'Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Poste Italiane per accertare una presunta pratica commerciale scorretta, nell'ambito del servizio di recapito della corrispondenza e, in particolare, delle raccomandate

Con una nota ufficiale Poste Italiane esprime "stupore" per l'istruttoria Antitrust sul servizio di recapito della corrispondenza e, in particolare delle raccomandate. La società "precisa, con fermezza, che le proprie condotte commerciali sono improntate a principi di correttezza e trasparenza per la piena tutela dei clienti e si riserva di dimostrarlo nel corso dell'istruttoria". Semper nella nota si legge anche che "è priva di qualsiasi fondamento l'ipotesi secondo la quale Poste Italiane abbia posto in essere azioni che ingannino i clienti in merito alle caratteristiche del prodotto raccomandata".

Istruttoria Antitrust per accertare presunta pratica scorretta

L'ipotesi, secondo quanto spiegato da una nota dell'Autorità, è che il cliente/mittente che decida di rivolgersi a Poste per inviare una Raccomandata possa essere ingannevolmente indotto ad acquistare un servizio pubblicizzato da claim che ne enfatizzano determinate caratteristiche che, nella sua concreta erogazione non vengono poi rispettate.

Poste prosegue nella nota ufficiale spiegando che è "assoluto interesse dell'azienda, in termini di efficienza e controllo dei costi, che la consegna delle raccomandate avvenga sin dal primo tentativo di recapito presso il domicilio del destinatario, poichè riconsegnare presso l'ufficio postale, le cosiddette inesitate, rappresenta una chiara inefficienza economica a tutto danno dell'impresa anche alla luce del fatto che il ritiro presso l'ufficio postale, di corrispondenza non consegnata a domicilio, è totalmente gratuito per il destinatario".

 

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