Continua la ricerca di sopravvissuti sotto le macerie delle centinaia di palazzi crollati. I danni più gravi a Durazzo e Tirana. Non risultano italiani coinvolti
Giornata di lutto nazionale, il 27 novembre in Albania, dopo il terremoto di magnitudo 6.2 che ha colpito la costa settentrionale, vicino a Durazzo. Sono 32 i morti accertati, tra cui due bambini, oltre 650 i feriti. Un bilancio drammatico ma ancora provvisorio, mentre si continua a scavare alla ricerca di sopravvissuti sotto le macerie, e i primi campi di fortuna sono stati approntati a Durazzo, la città più colpita (FOTO). Non risultano italiani coinvolti.
Morti due sopravvissuti al sisma
Nella serata di martedì alcune persone sono state estratte da sotto i detriti. Mentre due dei sopravvissuti che si trovavano in ospedale sono morti per le ferite riportate: un ragazzo che era stato trovato vivo dopo 17 ore da sotto le macerie, e una donna che aveva visto morire la figlia nella casa crollata, dove lei stessa era rimasta ferita.
La scossa sentita fino in Italia
Una prima scossa era stata sentita martedì alle 2:54 ora locale (le 3:54 in Italia) fino alla capitale Tirana, (FOTO - SOCCORSI). Un'altra è stata avvertita nel primo pomeriggio, verso le 14. Il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro tra Shijak e Durazzo. La terra è stata sentita tremare anche in Puglia, Basilicata, Campania e Abruzzo. Il premier Conte ha annunciato l'invio di aiuti dall'Italia, mentre Mattarella ha chiamato il presidente albanese per esprimere "Cordoglio, solidarietà e vicinanza alla popolazione". Meta - intervistato dal nostro inviato Tonia Cartolano - ha ringraziato l'Italia per gli aiuti.