Maltempo, frana in Val Pusteria: deraglia un treno. Nessun ferito

Cronaca

"Restate a casa, ogni auto in più crea caos": è l'appello lanciato del sindaco di San Lorenzo in Sebato dopo l'isolamento della valle a causa delle forti nevicate degli ultimi giorni. Riaperta la statale Pusteria, ma ci sono lunghe code 

Il maltempo che sta colpendo in queste ore tutta la Pensola da nord a sud non ha risparmiato la Val Pusteria, tra l'Alto Adige e il Tirolo. Una frana ha fatto deragliare un treno del trasporto locale SAD all'altezza di Rio Pusteria. Non si segnalano feriti. Il treno era partito da Fortezza, diretto a Brunico. La Val Pusteria risulta attualmente isolata. Sono bloccati per motivi di sicurezza tutti gli accessi: la strada statale tra San Sigismondo e San Lorenzo, la Strada del Sole, come anche le strade interpoderali, che i pendolari usano di solito per bypassare eventuali chiusure della strada statale 49 (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA)

L'appello del sindaco

"Restate a casa, ogni auto in più crea caos". È l'appello lanciato su Facebook dal sindaco di San Lorenzo in Sebato, Martin Ausserdorfer. L'incidente ferroviario è avvenuto verso le ore 6. A bordo fortunatamente si trovavano solo due persone che non sono state ferite e che sono state portate in sicurezza dai vigili del fuoco. Sul posto sono anche intervenuti i carabinieri. Nel 2010 un treno della linea della val Venosta finì contro una frana, nell'incidente morirono nove persone e 28 rimasero ferite. Lo stesso Assuerdorfer ha annunciato che la statale Pusteria è in via di riapertura, ma le code di macchine sono molte lunghe in entrambe le direzioni e ci vorrà molto tempo per smaltirle. 

 

Strade bloccate, case senza elettricità

Migliaia di persone sono rimaste senza luce in Alto Adige dopo le potenti nevicate degli ultimi giorni, in particolare dallo scorso venerdì. A complicare i lavori di ripristino anche la caduta di alberi carichi di neve che hanno causato grossi problemi alla viabilità soprattutto nella zona di Brunico e della val Pusteria. Nelle località dove vi sono problemi con la connessione alla rete mobile e telefonica, i vigili del fuoco volontari hanno messo a disposizione dei cittadini le proprie infrastrutture. Sulle montagne sopra i duemila metri sono caduti tra 120 e 150 cm di neve. Il pericolo valanghe in ampie zone della provincia è elevato: grado 4 su un massimo di 5.

 

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