Alberto Antonello esce dal coma e chiede di Giulia, la fidanzata morta nello schianto

Cronaca

Le condizioni del 19enne, ricoverato dopo l'incidente a Musile di Piave, sono in lieve miglioramento. Si è risvegliato dal coma farmacologico  ma, per evitare che si agitasse troppo, è stato sedato. Il 6 novembre si terranno i funerali della 18enne morta nello schianto

 

Sta meglio, un po’ meglio. Le condizioni di Alberto Antonello sono in lieve miglioramento. Il ragazzo di 19 anni, che la notte di Halloween si è schiantato in macchina con a bordo la fidanzata Giulia, è uscito dal coma farmacologico indotto dai medici. Il ragazzo, come riporta anche il Corriere Veneto, ha aperto gli occhi e ha subito chiesto della ragazza con la quale conviveva da pochi mesi. Alberto non sa che Giulia non ce l’ha fatta, ignora che domani si terranno i funerali per ricordare la 18enne morta sul colpo dopo che la Mercedes sulla quale viaggiavano dopo una serata in discoteca è uscita fuori di strada si è ribaltata più volte e ha arrestato la sua corsa in un fossato.

Alberto è sedato

Secondo quanto riportano i quotidiani locali, dopo essersi risvegliato dal come, Alberto ha iniziato ad agitarsi parecchio, per questo motivo i medici hanno deciso di sedarlo nuovamente. Ai genitori del giovane il compito di decidere come e quando dire loro che Giulia non c’è più. Una famiglia conosciuta, quella di Alberto, alla quale in questi giorni arrivano attraverso i social migliaia di messaggi di solidarietà e abbracci virtuali. Il padre di Alberto è Franco Antonello, l'imprenditore che ha lasciato il lavoro dopo che al figlio maggiore, Andrea, è stato diagnosticato l'autismo. Alla storia di padre e figlio è stato ispirato il romanzo "Se ti abbraccio non aver paura", di Fulvio Ervas, e recentemente anche il film di Gabriele Salvatores, "Tutto il mio folle amore", presentato all'ultima mostra di Venezia.

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