Nella t-shirt, prodotta da un’azienda di abbigliamento, ed esposta in un supermercato di Roma, si vede la figura stilizzata di un uomo che spinge giù una donna e la scritta "problema risolto". Le senatrici Fedeli, Cirinnà e Valente: "Messaggio gravissimo"
Una t-shirt in vendita in un supermercato Carrefour di Roma finisce sotto accusa sui social e non solo. "Incita al femminicidio e alla violenza sulle donne", sostengono alcune parlamentari, rilanciando le proteste partite da un tweet di giovedì 24 ottobre. Ma l'azienda si difende, facendo sapere che il capo è finito in vendita per sbaglio ed è già stato ritirato. Sulla maglietta, prodotta da un'azienda di abbigliamento, la stampa di due figure stilizzate e due riquadri. Nel primo un uomo e una donna discutono animatamente, nel secondo lui spinge lei, facendola precipitare. Il tutto è accompagnato dalla scritta "problem solved" ovvero "problema risolto".
Fedeli: "Incitamento al femminicidio"
"E' gravissimo che un'azienda produca magliette che incitano al femminicidio. Ancora più grave che una nota catena di supermercati si metta a disposizione per distribuirle", ha dichiarato la senatrice Pd Valeria Fedeli, capogruppo in commissione diritti umani. "In un Paese dove ogni 72 ore una donna viene uccisa - ha aggiunto Fedeli - la mercificazione di una tragedia di queste dimensioni è un fatto intollerabile".
Cirinnà: "Messaggio gravissimo"
La senatrice del Pd Monica Cirinnà, postando la foto della maglietta, scrive su Twitter: "Ho appena visto questa maglietta in vendita al CarrefourItalia. Se una donna parla troppo, meglio liberarsene? L'azienda sposa questo messaggio? Gravissimo, specie in un paese in cui la violenza contro le donne è notizia di ogni giorno. Chiariscano, o dovrò buttare la mia tessera".
Valente: "Macabra ironia"
Ancora su Twitter il messaggio della maglietta viene stigmatizzato anche da Valeria Valente, presidente della Commissione femminicidio: "Basta con questi attacchi sessisti, tanto più subdoli perché mascherati da una macabra ironia”. E anche la sottosegretaria allo Sviluppo economico Alessia Morani si augura che "immediatamente venga ritirata dalla vendita".
Carrefour: "Solo due capi erroneamente in vendita, già ritirati"
Carrefour, in una nota, sostiene che "le due unità poste erroneamente in vendita in un unico punto vendita di Roma, appartengono ad un lotto che non avrebbe dovuto essere commercializzato". E comunque "a seguito della segnalazione ricevuta nella giornata di ieri tramite social, Carrefour Italia ha immediatamente provveduto al ritiro delle magliette e contemporaneamente avviato una indagine interna per comprendere le dinamiche dell'accaduto. In questo modo è stato immediatamente chiarito che quanto accaduto è un mero errore materiale nel rifornimento di quel singolo punto vendita". Carrefour Italia inoltre "si scusa con tutti coloro che si sono sentiti offesi dai contenuti della maglietta", contraria ai "principi di inclusione e rispetto".