Morto Enzo Lotti, il "padre" degli stuzzicadenti Samurai

Cronaca

L'imprenditore è deceduto a 87 anni, dopo una breve malattia. Col fratello Giovanni fu fondatore dell'azienda Sis, oggi Sisma, dopo aver conosciuto un giapponese esportatore di betulla. Il materiale venne scelto per la produzione degli stecchini

Enzo Lotti, patron e fondatore della Sis, che oggi si chiama Sisma, l'azienda di Mantova, che ha distribuito gli stuzzicadenti Samurai in diverse parti del mondo, è morto il 21 settembre a Borgo Trento (Verona). L'imprenditore, che aveva 87 anni, è deceduto dopo una breve malattia.

Chi era Enzo Lotti

Enzo Lotti ha aperto l'azienda nel dopoguerra insieme al fratello Giovanni. Nel 1965 l'azienda iniziò la vendita di stuzzicadenti fabbricati con legno pregiato giapponese, da cui il nome Samurai. L’intuizione, come si legge nel sito degli stuzzicadenti Samurai, arrivò quando i fratelli Enzo e Giovanni conobbero il signor Tanaka, commerciante giapponese che esportava legno. Si innamorarono della sua betulla e la scelsero per produrre stuzzicadenti. Oggi l'azienda è il colosso Sisma, leader nel mercato nazionale ed internazionale. Enzo Lotti lascia la moglie Bruna e le figlie Mariella e Isabella, oltre ad Alessandro che oggi è presidente e ad della società.

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