I pazienti, trasferiti all'ospedale pediatrico Bambino Gesù, sono affetti da gravi patologie ematologiche. Presenti allo sbarco Emanuela Del Re, viceministro agli Affari Esteri e il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi
Un gruppo di quattro bambini libici, affetti da gravi patologie ematologiche, è arrivato da Bengasi all'aeroporto militare di Ciampino (Roma), a bordo di un aereo del ministero della Difesa. Il trasferimento è avvenuto nell'ambito di un'iniziativa umanitaria della Cooperazione italiana per l'assistenza sanitaria a favore di pazienti pediatrici libici, nata in collaborazione con l'ospedale Bambin Gesù. Dopo lo sbarco, i bambini - tra i 7 e i 12 anni - sono stati trasportati in ambulanza alla struttura della Santa Sede, in compagnia dei familiari e di un mediatore culturale. Nei prossimi giorni, arriveranno a Roma altri dieci minori affetti dalla stessa malattia.
"Grande gioia, la Libia è un Paese amico"
Ad accogliere i bambini c'era Emanuela Del Re, viceministro agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, che ha espresso "grande gioia" per il loro arrivo. "Abbiamo fatto un ottimo gioco di squadra. Siamo vicini alle persone che soffrono e che hanno bisogno di noi e quello di oggi, è solo l'inizio. Ci saranno tanti altri arrivi", ha detto. E con l'occasione, ha specificato come la Libia sia "un Paese amico per l'Italia", in cui bisogna favorire "il processo di pace" e di stabilizzazione politica.
"Per noi è la quotidianità"
Allo sbarco dei bambini era presente anche il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, che ha sottolineato il fondamentale supporto fornito dall'Aeronautica Militare e il personale militare ospedaliero del Celio. La presidente del Bambin Gesù, Mariella Enoc, ha aggiunto che quest'anno sono arrivati nella sua struttura 100 casi umanitari: "Per il nostro ospedale, l'arrivo di oggi rappresenta la nostra quotidianità”.