Omicidio Piacenza, martedì l'interrogatorio a Massimo Sebastiani

Cronaca

Il 45enne, che ha confessato il delitto, sostiene di aver agito perché era ossessionato dalla donna che voleva interrompere la frequentazione. Dubbi su come e dove è stata uccisa la 28enne. Arrestato per favoreggiamento il padre dell'ex compagna di Sebastiani

È atteso per martedì l'interrogatorio di garanzia di Massimo Sebastiani, il 45enne che ha confessato il delitto dell'amica 28enne Elisa Pomarelli. L'autopsia sul corpo della vittima potrebbe invece essere effettuata nella giornata di mercoledì 11 settembre. L'uomo ha detto ai carabinieri che lo hanno arrestato di aver commesso il delitto perché era ossessionato dalla donna, intenzionata invece a interrompere la frequentazione. Non è ancora chiaro, invece, come e dove esattamente l'operaio l'abbia uccisa. 

L’arresto del padre dell’ex compagna

Dopo il fermo di Sebastiani, avvenuto sabato scorso, domenica 8 settembre, con l’accusa di favoreggiamento personale è stato arrestato Silvio Perazzi, padre di una ex compagna dello stesso Sebastiani. Sebastiani è stato catturato mentre era nascosto nel solaio di una casa sulle colline piacentine, di proprietà di Perazzi.

La latitanza

Perazzi, secondo l’accusa, avrebbe aiutato a nascondersi durante la latitanza. Sebastiani, dal 25 agosto, giorno in cui scomparve insieme ad Elisa Pomarelli, sarebbe rimasto per 13 giorni in quella zona tra i boschi di Sariano di Gropparello, in provincia di Piacenza.

I dubbi degli investigatori

Il corpo di Elisa è stato trovato in fondo a un dirupo, lungo il letto di un torrente già asciutto. L’ipotesi più accreditata, al momento, è che la 28enne sia morta poche ore dopo la scomparsa, lo scorso 25 agosto, dopo il pranzo in trattoria con Sebastiani e che l’uomo l’abbia poi portata nel bosco, nel tentativo di occultare il cadavere. Resta da chiarire come abbia fatto l'uomo a trasportare il corpo.

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