Il velivolo dell’Esercito ha effettuato una manovra di emergenza in una zona vicina a un parco giochi e a un bar. Alcuni tetti si sono scoperchiati e delle lamiere hanno colpito un 65enne, un 18enne e un bimbo di 10 anni. Si indaga sulle cause dell’incidente
È di tre feriti lievi il bilancio dell’atterraggio di emergenza effettuato da un elicottero dell’Esercito a Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio, in Valtellina, in un’area affollata vicina a un parco giochi e a un bar. Il velivolo ha scatenato il panico volando rasente sopra diverse case prima di planare su un prato. Le indagini sulle cause dell’incidente sono ancora in corso.
Ferito anche un bambino
Al momento dell'atterraggio alcuni tetti di strutture circostanti si sono scoperchiati e alcune lamiere hanno colpito alla testa un uomo di 65 anni, ferendo anche un bambino di 10 anni e un 18enne.
La dinamica dell’incidente
L’elicottero trasportava un pesante generatore di corrente e del carburante per far fronte all’emergenza causata dalla frana del Ruinon che ha praticamente isolato la località turistica dell'Alta Valtellina. La manovra di emergenza sarebbe stata necessaria perché il blocco, agganciato a 4 funi del velivolo a doppia elica proveniente da Viterbo, appariva instabile, con una delle funi che sembrava sul punto di sfilacciarsi.