Maltempo di giugno, Cdm dichiara stato di emergenza per Emilia e Calabria

Cronaca
I danni a Modena del 22 giugno (Ansa)

È stato proclamato a causa degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati tra il 14 e il 22 giugno scorsi. Nelle province di Modena, Bologna e Reggio Emilia vi fu una una violenta grandinata che ha provocato danni nelle città e anche alcuni feriti lievi

Nel giorno in cui prosegue l’allerta arancione diramata ieri dalla Protezione civile per il rischio temporali su tutto il Nord Italia, il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nei territori delle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Vibo Valentia, per gli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati tra il 14 e il 22 giugno scorsi.

Lo stato di emergenza

Nella nota di Palazzo Chigi si legge: "Il Consiglio dei ministri ha deliberato: la dichiarazione dello stato di emergenza nei territori delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia interessati dagli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nel giorno 22 giugno 2019; la proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 14 al 19 giugno 2019 nel territorio dei Comuni di Reggio Calabria, Bagnara Calabra e Scilla, in provincia di Reggio Calabria e di Joppolo e Nicotera, in provincia di Vibo Valentia”.

La violenta grandinata del 22 giugno

Il 22 giugno a Bologna e a Modena una violenta grandinata ha provocato danni nelle città e anche alcuni feriti lievi. Molte auto sono state danneggiate e le strade delle due città emiliane sono state ricoperte da chicchi grandi anche come noci. La tempesta è durata circa un quarto d'ora.

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