"L'amicizia è una cosa seria": la campagna della Polizia contro l’abbandono degli animali

Cronaca

Chiara Puglisi

Con l’arrivo dell’estate sono ancora troppe le denunce per abbandono: 955 negli ultimi due anni, 352 quelle raccolte solo nel periodo estivo

È cominciata la campagna di sensibilizzazione della Polizia di stato contro l’abbandono degli animali. Un progetto che mira a ridurre il fenomeno che, soprattutto durante la stagione estiva, registra un aumento esponenziale cercando di responsabilizzare i cittadini. Filo conduttore della campagna di sensibilizzazione è l’amicizia tra uomo e animale. L’hastag da seguire sui social è #lamiciziaèunacosaseria.

La storia

I protagonisti del video sono Ares, un pastore tedesco di 3 anni e Claudia il sovrintendente della Squadra Cinofili delle Volanti della Questura di Roma. La storia di Ares è a lieto fine: Claudia lo ha trovato due anni fa che girovagava intorno ad una scuola triste e impaurito. Vani i tentativi di rintracciare i legittimi proprietari: Ares ha così trovato un nuovo padrone in Claudia che lo ha subito adottato. A marzo dell’anno scorso è stato “arruolato” in Polizia, risultando idoneo ai servizi di ordine pubblico, antiterrorismo e polizia giudiziaria; da allora lui e la sua nuova padrona sono inseparabili.

Il fenomeno in numeri e consigli utili

Partendo dalla loro storia la Polizia cerca di combattere il fenomeno dell’abbandono degli animali domestici che raggiunge numeri impressionanti: 955 le denunce solo negli ultimi due anni di cui 352 solo nel periodo estivo. E c’è un altro dato che non va sottovalutato: gli incidenti cagionati dal loro attraversamento sono saliti a 618 nel biennio 2017/2018. Quindi no all’abbandono e sì alla denuncia di un reato che è sanzionato dal nostro codice penale. Ma lo spot vuole dispensare anche dei buoni consigli a chi decide di portare in viaggio gli amici a quattro zampe che viaggiare nelle gabbie o nei contenitori posti nel vano posteriore al posto di guida sempre separati dall’abitacolo da una barriera divisoria. Se i viaggi sono troppo lunghi poi bisogna concedersi delle soste sia per permettere al conducente di riposarsi, sia per concedere al cane la possibilità di sgranchirsi ed idratarsi. Anche qui i dati tornano utili: sono negli ultimi due anni sono 859 le sanzioni elevate per inosservanza della normativa dedicata al loro trasporto. Ed allora basta veramente poco: non partire senza di loro; viaggiare in sicurezza e avvisare la Polizia di Stato se si avvista un animale abbandonato in strada. 

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