Utero in affitto, campagna choc a Roma: manifesti con bimbi dentro barattoli

Cronaca

Dal 9 luglio, per 15 giorni, diversi camion girano per la Capitale con l’immagine di bambini in barattoli. “Il bambino non è un prodotto né un oggetto da vendere o regalare”, dicono gli esponenti dell’associazione Pro Vita e Famiglia e del Congresso Mondiale Famiglie

Manifesti con bambini dentro barattoli. È questa l’immagine choc scelta per una campagna contro l'utero in affitto promossa dall’associazione Pro Vita e Famiglia. Da martedì 9 luglio, per 15 giorni, numerosi camion vela girano per le strade di Roma con questi manifesti. “È la nostra denuncia agli orrori di questo commercio e contro il business dell'affitto di uteri e compravendita di ovuli”, hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia e del Congresso Mondiale delle Famiglie (IL GADGET DEL FETO A VERONA).
utero affitto, pro vita

Il messaggio dei Pro Vita: “L'ossessione di avere un figlio a tutti i costi in cosa può degenerare”

In un post su Facebook Coghe e Brandi scrivono: “Come il nascituro anche le madri surrogate e le cosiddette "donatrici" di ovociti sono vere e proprie vittime di questo mostruoso sistema che deve finire. Il bambino non è un prodotto né un oggetto da vendere o da regalare”.

L’appello a Salvini

Il messaggio si chiude con un appello “al ministro dell'Interno Matteo Salvini che, con forza, si è sempre battuto contro l'utero in affitto e per garantire una mamma e un papà ai bambini". Secondo quanto riportato da Ansa e Agi, i responsabili dell’iniziativa hanno spiegato che avevano "previsto anche delle affissioni nella Capitale ma le concessionarie contattate, per paura di un intervento sanzionatorio da parte del Comune di Roma si sono tirate indietro”.

Cronaca: i più letti