Dal 9 luglio, per 15 giorni, diversi camion girano per la Capitale con l’immagine di bambini in barattoli. “Il bambino non è un prodotto né un oggetto da vendere o regalare”, dicono gli esponenti dell’associazione Pro Vita e Famiglia e del Congresso Mondiale Famiglie
Il messaggio dei Pro Vita: “L'ossessione di avere un figlio a tutti i costi in cosa può degenerare”
In un post su Facebook Coghe e Brandi scrivono: “Come il nascituro anche le madri surrogate e le cosiddette "donatrici" di ovociti sono vere e proprie vittime di questo mostruoso sistema che deve finire. Il bambino non è un prodotto né un oggetto da vendere o da regalare”.
L’appello a Salvini
Il messaggio si chiude con un appello “al ministro dell'Interno Matteo Salvini che, con forza, si è sempre battuto contro l'utero in affitto e per garantire una mamma e un papà ai bambini". Secondo quanto riportato da Ansa e Agi, i responsabili dell’iniziativa hanno spiegato che avevano "previsto anche delle affissioni nella Capitale ma le concessionarie contattate, per paura di un intervento sanzionatorio da parte del Comune di Roma si sono tirate indietro”.