L'arrivo nella notte. I profughi soccorsi erano complessivamente 53, ma sei di loro sono stati subito trasferite a Lampedusa per problemi medici
Nuovo sbarco sulle coste siciliane: 47 migranti, tra i quali dieci donne, sono arrivati nella notte nel porto di Pozzallo a bordo di un pattugliatore della Guardia di Finanza.
Le persone soccorse nel Canale di Sicilia dalla motovedetta della Guardia Costiera erano complessivamente 53, ma sei di loro sono state subito trasferite a Lampedusa per problemi medici. Le altre sono state dirottate su Pozzallo, anche perché l'hot spot dell'isola è già saturo dopo gli sbarchi delle ultime ore.
Lo sbarco
Nessun dei 47 migranti sbarcati è stato ospedalizzato mentre sono in corso le procedure di identificazione con personale Frontex presso l'hot spot della città siciliana. Una parte dei migranti sbarcati (circa il cinquanta per cento è di origini tunisine) non sarebbe transitata dalle cosiddette 'connection house' libiche, i centri di detenzione da cui i trafficanti fanno partire i migranti. Lo riferiscono fonti di polizia. Intanto sempre nella mattinata di oggi altri 44 migranti che erano a bordo di una barca di legno sono stati soccorsi dalla nave Alan Kurdi della Ong Sea Eye in una operazione coordinata con le autorità maltesi. Una nave della Marina di Malta, ha fatto sapere la Ong in un tweet, è in rotta per trasbordare le persone dalla Alan Kurdi e portarli a terra".
Navi marina e Gdf a difesa dei porti
Intanto, il Comitato nazionale per l'ordine e per la sicurezza presieduto ieri da Salvini ha deciso nuove misure contro l'immigrazione irregolare. Tra queste l'incremento dei controlli per ridurre le partenze dei migranti (con utilizzo di radar, mezzi aerei e navali), e la presenza delle navi della Marina e della Guardia di Finanza per difendere i porti italiani (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
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