Incidente nave sfiorato a Venezia: la conversazione tra capitaneria e comandante. AUDIO

Cronaca
Foto Ansa

Nel dialogo dal porto autorizzano la "Costa Deliziosa" ad aumentare leggermente la velocità a causa del vento. E dall'imbarcazione, a domanda specifica, rispondono di non aver bisogno di un altro rimorchiatore. Poco dopo la nave rischierà di finire contro la banchina

Durante una conversazione con la capitaneria di porto, il comandante della "Costa Deliziosa", che il 7 luglio ha rischiato di finire contro la riva a Venezia sbandando poco dopo il bacino San Marco durante una burrasca (FOTO), ha affermato di aver aumentato la velocità a causa del vento e di non aver bisogno di un altro rimorchiatore. L'autorizzazione ad aumentare la velocità arriva proprio durante questa conversazione: "Se ci sono difficoltà visto il maltempo siete autorizzati ad aumentare la velocità nei limiti della sicurezza", afferma la capitaneria, "per evitare qualsiasi tipo di collisione con altre unità e con la costa”. (Il sindaco Brugnaro: Toninelli responsabile. Lui: straparla)

Il comandante: "Non abbiamo bisogno di un altro rimorchiatore"

Poi al comandante viene chiesto se la nave da crociera ha bisogno di un quarto rimorchiatore, oltre ai tre già al lavoro per raddrizzare con fatica la "Costa Deliziosa". Il comandante risponde: "Siamo a posto, il vento è sceso, al momento è tutto tranquillo. Manteniamo una velocità leggermente più alta per un governo migliore visto che c’è ancora vento”. A un'ulteriore domanda della capitaneria, il comandante ribadisce di non aver bisogno di un quarto rimorchiatore. Ma poco dopo la "Costa Deliziosa" rischierà l'incidente, sbandando, con la prua della nave che avrebbe sfiorato uno yacht ancorato in Riva Sette Martiri, e altre imbarcazioni del servizio pubblico di trasporto.

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