Affidamenti illeciti, "lavaggio del cervello ai bimbi": 18 misure cautelari

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

Le accuse sono di aver sottratto i minori alle famiglie grazie a false relazioni per collocarli in affido retribuito a conoscenti. Le carte dell'inchiesta parlano di bambini suggestionati anche con l'uso di impulsi elettrici. Fontana annuncia commissione d'inchiesta

Ore e ore di intensi "lavaggi del cervello" durante le sedute di psicoterapia, bambini suggestionati anche con l'uso di impulsi elettrici, spacciati ai piccoli come "macchinetta dei ricordi", un sistema che in realtà avrebbe "alterato lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari". Sono alcune delle contestazioni che emergono dalle carte dell'inchiesta "Angeli e Demoni" sulla rete dei servizi sociali della Val D'Enza, nel Reggiano, su presunte false relazioni per allontanare bambini dalle famiglie e collocarli in affido retribuito ad amici e conoscenti. Diciotto persone, tra cui il sindaco di Bibbiano (Reggio Emilia) Andrea Carletti, politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Torino sono stati raggiunti da misure cautelari dai carabinieri di Reggio Emilia.

I reati contestati

Sono decine gli indagati nell'inchiesta coordinata dal sostituto procuratore di Reggio Emilia, Valentina Salvi. Quello ricostruito dagli investigatori è un giro d'affari di centinaia di migliaia di euro. Tra i reati contestati ci sono frode processuale, depistaggio, abuso d'ufficio, maltrattamento su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione, peculato d'uso.

Fontana: "Subito commissione d'inchiesta"

Il ministro per la Famiglia e le Disabilità, con delega alla tutela minori, Lorenzo Fontana, ha commentato: "Quanto sta emergendo dall'inchiesta "Angeli e Demoni" è di una gravità inaudita. D'intesa con i gruppi Lega ci siamo già attivati per istituire una commissione d'inchiesta sulle comunità familiari che accolgono minori. Nei confronti dei bambini deve essere garantita la massima trasparenza e ogni forma di tutela". 

Salvini annuncia disegno di legge e Di Maio attacca il Pd

D'accordo con Fontana anche i vicepremier Luigi Di Maio (“Orrori simili non sono accettabili. E non lo saranno mai!”) e Matteo Salvini che ha annunciato la presentazione di un disegno di legge della Lega al Senato: "È urgente attivare una commissione d'inchiesta sulle case famiglia in Italia: troppo spesso si guadagnano milioni di euro sulla pelle di bambini sottratti alle famiglie". Di Maio ha poi attaccato il Pd (il sindaco coinvolto nell'inchiesta è espressione del partito) scrivendo su Facebook: "Quello che viene spacciato per un modello nazionale a cui ispirarsi sul tema della tutela dei minori abusati, il modello "Emilia" proposto dal PD, si rivela oggi come un sistema da incubo".

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