Vacanze, sei buoni motivi per partire in camper

Cronaca
Grazie alla mobilità del camper è possibile pernottare in luoghi decisamente insoliti (credit foto: Yescapa)

Viaggiare in una casa su ruote porta con sè parecchi vantaggi. Dalla riscoperta del senso di libertà alla "disintossicazione digitale", ecco perché questa può essere un'opzione allettante in vista dell'estate

È stata ribattezzata "van life" ed è lo stile di vita scelto da quelli che hanno deciso di viaggiare portandosi la propria "casa" con sé. Con l'arrivo dell'estate, scegliere di spostarsi in camper può essere una soluzione vantaggiosa: si risparmia su hotel e ristoranti, oltre ad avere la comodità di rispettare sempre e solo i propri ritmi, senza corse o ritardi di voli e treni. Ecco tutti i benefici di scegliere una vacanza di questo tipo.

L'organizzazione dello spazio

Secondo un'analisi realizzata da Yescapa, piattaforma di camper sharing, scegliere cosa portare con sé in camper può essere un buon motivo per rivalutare le proprie priorità e scegliere le cose di cui non si può fare davvero a meno. Viaggiare in camper richiede una riduzione forzata degli oggetti di cui circondarsi, per lasciare spazio alle necessità degli altri compagni di viaggio e alla manutenzione del veicolo stesso.

Riscoprire la libertà

Una volta fatti i bagagli, si è pronti a partire liberi da orari d'imbarco, chiusura di gate e ritardi indipendenti dalla propria volontà. Il percorso può essere deciso di volta in volta, con deviazioni e soste non programmate, magari in mezzo alla natura. Una volta giunti a destinazione, non ci sono vicini di camera che disturbano e ogni notte si può dormire in un luogo diverso.

Un risparmio consistente

La "van life" è decisamente più economica di una vacanza tradizionale, soprattutto se il mezzo è di proprietà. Infatti, nonostante la benzina e la manutenzione del camper, si risparmia sul cibo (che è possibile cucinare a bordo) e c'è sempre un posto in cui dormire, senza variazioni di prezzo dettate dall'alta o dalla bassa stagione. Tutto il denaro risparmiato può così essere utilizzato per programmare nuovi viaggi.

Digital detox

Lo smartphone può aiutare i viaggiatori in camper a orientarsi e a trovare la strada giusta per la destinazione scelta, ma l'assenza di wifi, spesso a disposizione in alberghi e alloggi, permette di mettere in pausa la tecnologia. La varietà di panorami a disposizione sulle strade che si percorrono è sicuramente più affascinante di quello che si trova in un cellulare.

Condividere e conoscersi

La "van life" è un buon modo di imparare il valore della condivisione dello spazio e del tempo con altre persone. Stare in spazi ristretti e viaggiare in compagnia, permette di focalizzarsi su valori come il rispetto e l'aiuto reciproco. Sapendo che la vita in camper può non essere facile, bisogna però far attenzione a scegliere i compagni di viaggio. Attraverso gli altri, si impara sempre anche qualcosa su se stessi, sui propri limiti e punti di forza. La vita in camper aiuta anche a sviluppare le capacità di problem solving e quelle relazionali, soprattutto se si viaggia con persone conosciute da poco.

Partire all'ultimo minuto

Su internet fioccano offerte per vacanze last minute. Ma pianificare un viaggio all'ultimo minuto non è sempre sinonimo di risparmio: la partenza in camper appare quindi la soluzione più consona a chi non ha il tempo di programmare. La casa su ruote è sempre pronta per un nuovo viaggio e si può decidere di partire anche il giorno stesso.

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