In Molise mancano medici, in arrivo camici bianchi militari per evitare chiusura reparti

Cronaca

"La situazione è critica", avverte il commissario alla Sanità Angelo Giustini. I dottori dell'esercito dovrebbero essere impiegati nelle corsie degli ospedali della regione per 5-6 mesi, in attesa di nuovi concorsi

In Molise mancano medici, alcuni reparti rischiano la chiusura. “La situazione è critica” avverte il commissario alla Sanità, Angelo Giustini. Che offre poi una possibile soluzione: inviare in soccorso medici militari specialisti. I camici bianchi dell'esercito dovrebbero essere impiegati nelle corsie degli ospedali della regione per 5-6 mesi, in attesa dell'espletamento dei concorsi. Questo, dice Giustini, è l’unico modo per evitare la chiusura dei reparti di ortopedia e traumatologia degli ospedali di Isernia e Termoli. “Il nodo – aggiunge – è come uscire da una situazione che sta mettendo a repentaglio il diritto alle cure, costituzionalmente garantito".

Medici militari

Nei mesi scorsi, il commissario aveva anche pensato di coinvolgere i professionisti in pensione, ma l'idea non è andata a buon fine. Da qui l'appello al ministero della Difesa, che ha individuato circa 100 medici (ortopedici, ginecologi, chirurghi, anestesisti) pronti per essere impiegati. "Ai molisani – dice il commissario alla Sanità - va tutta la nostra solidarietà. C’è bisogno che ognuno faccia la propria parte, affinché venga evitato il razionamento dell'offerta sanitaria pubblica nella regione".

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