In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Maturità 2019, i nomi dei commissari esterni sul sito del Miur lunedì 3 giugno

Cronaca

Le liste saranno rese disponibili già da oggi alle segreterie scolastiche. Per averle, è sufficiente richiederle alla segreteria, tramite un docente o un rappresentante di classe. Online lunedì: basterà andare sul portale Esami di Stato e cliccare “Cerca la commissione”

Condividi:

L’attesa per conoscere i commissari esterni dell’esame di Maturità è finita. Le liste con i nomi usciranno ufficialmente il prossimo 3 giugno sul sito del ministero dell’Istruzione (Miur), ma già da oggi - venerdì 31 maggio - saranno rese disponibili alle segreterie scolastiche. Per avere le liste in anticipo, è sufficiente richiederle alla segreteria della propria scuola, tramite un docente o un rappresentante di classe. Online saranno invece disponibili da lunedì: basterà andare sul portale Esami di Stato e cliccare sulla voce “Cerca la commissione”.

Esame di Stato al via il 19 giugno

I commissari esterni fanno parte, assieme ai singoli professori “interni”, delle commissioni dell’esame di Stato. La Prima prova si svolgerà il 19 giugno, mentre la Seconda prova è prevista per il 20.

Bussetti: “Affrontate esame con tranquillità e giusta tensione”

Agli studenti che fra poco più di due settimane sosterranno l'esame di maturità "dico di affrontare" la prova "con molta tranquillità e con la giusta tensione, perché è un esame per loro importante. Noi stiamo verificando gli ultimi dettagli ma siamo pronti”, ha detto oggi il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, a margine di un'iniziativa contro il fumo di sigaretta organizzata all'ospedale Fatebenefratelli di Milano, a cui hanno partecipato anche alcune scuole della città. Il cambio della maturità "è avvenuto a gennaio del 2017, quindi noi non eravamo ancora al governo - ha aggiunto -, abbiamo raccolto i cambiamenti e li abbiamo adattati. Abbiamo fatto qualcosa che non è mai stato fatto in Italia, cioè le simulazioni d'esame, abbiamo messo nelle condizioni gli studenti di verificare come sarà questo impatto anche emotivo sull'esame. Il nostro lavoro è stato fatto e non all'ultimo momento".