Ryanair, stop a viaggi gratis per i neonati: 25 euro per i bimbi sotto i 2 anni

Cronaca

La compagnia irlandese ha introdotto da aprile un supplemento. A denunciarlo Federconsumatori, che attacca: “L'applicazione del sovrapprezzo per il bebè non viene chiaramente evidenziata”. Replica la società irlandese: “Nostre tariffe trasparenti"

Chi viaggerà sui voli Ryanair con bambini di età inferiore ai 2 anni dovrà pagare un supplemento di 25 euro. È questa la novità introdotta dalla compagnia irlandese a partire da aprile. Dopo il polverone sollevato per la nuova policy sui bagagli, con la decisione di mettere a pagamento i trolley, la compagnia low cost torna al centro delle polemiche. A scatenarle un comunicato di Federconsumatori, che denuncia l’introduzione del “supplemento neonati”. Si tratta di un servizio che, fino a qualche tempo fa, era gratuito e che, secondo l’associazione dei consumatori, “non viene chiaramente evidenziato” nella fase di selezione del numero dei passeggeri. Ma la società irlandese non ci sta, e replica: “Il costo del biglietto non è aumentato nel corso dell’ultimo anno, le nostre tariffe sono trasparenti”.

Federconsumatori: “Nascondono il supplemento”

"La disperata corsa al guadagno di Ryanair sembra non avere più limiti”, attacca Federconsumatori con una nota, sottolineando che "il supplemento, già di per sé assurdo, appare ancora più ingiustificato se si considera che i bimbi devono viaggiare in braccio ai genitori con una cintura apposita fornita dal personale di bordo: l'utente, quindi, si trova a pagare di più senza ricevere alcun vantaggio né servizi aggiuntivi". "È inoltre importante segnalare - aggiunge l’associazione - che nella fase di selezione del numero e della tipologia dei viaggiatori (adulti, ragazzi, bambini o neonati) l'applicazione del sovrapprezzo per il bebè non viene chiaramente evidenziata". Infatti, "nel momento in cui si seleziona un neonato tra i passeggeri appare solo un messaggio in cui si legge che 'i bebè di età inferiore ai 2 anni devono sedere in grembo all'adulto accompagnatore', senza alcun cenno al supplemento. I 25 euro a tratta vengono automaticamente inclusi nel prezzo del biglietto e l'acquirente li ritrova nel conto finale solo nell'ultima fase della prenotazione. Una prassi non del tutto trasparente: un utente un po' distratto o anche poco avvezzo alle prenotazioni online potrebbe non accorgersi dell'applicazione del balzello", spiega Federconsumatori.

Ryanair: “Tariffe trasparenti”

La compagnia irlandese replica con una breve nota: “Il costo del biglietto Ryanair applicato ai neonati – uno standard del settore – non è aumentato nel corso dell’ultimo anno, dal momento che continuiamo ad offrire le tariffe più basse d’Europa con un prezzo medio pari a 39 euro. Tutte le tariffe sono visionabili e chiare sul nostro sito. Ryanair non ha costi extra nascosti e tutti i servizi opzionali e le tariffe vengono evidenziate e devono essere accettate dai clienti prima della prenotazione”.

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