Salone Internazionale del Libro di Torino 2019, ecco gli ospiti: da Sepulveda a Jovanotti

Cronaca

Presentata la 32esima edizione che si terrà dal 9 al 13 maggio a Lingotto Fiere. Un programma ricco di interventi sul tema “il gioco del mondo” inteso come inno alla vita. Ampio spazio anche alla lingua spagnola, alla musica, al cinema e al fumetto

Da Fernando Savater, che tiene una lectio sull'Europa nella serata inaugurale, a Wole Soyinka, Nobel per la letteratura 1986. Da Luis Sepulveda a Jovanotti, invitato a discutere di libri e scrittori. Sono alcuni degli ospiti della 32eisma edizione del Salone internazionale del Libro che si terrà dal 9 al 13 maggio 2019 a Lingotto Fiere a Torino. "E' una delle manifestazioni più importanti d'Europa, è patrimonio nazionale, è un bene del Paese”, rivendica con orgoglio il direttore editoriale Nicola Lagioia. 

"Il gioco del mondo" per superare crisi e contraddizioni contemporanee

Il tema di questa edizione è "il gioco del mondo" inteso come inno alla vita, al superamento della crisi e delle contraddizioni contemporanee. Nessun Paese ospite, a differenza degli anni passati, ma ampio spazio alla lingua spagnola nel programma realizzato dall’Istituto Cervantes insieme agli Istituti italiani di cultura di Madrid e Buenos Aires.

Musica e parole: da Frankie Hi-nrg ad Achille Lauro

Spazio anche al fumetto, al cinema e alla musica. Achille Lauro, Frankie Hi-nrg Mc saranno chiamati a parlare di lingua italiana, parlata, cantata, scritta. Attesa anche per la presenza di Danny Goldberg, ex manager dei Nirvana. 

L'incontro dedicato a Primo Levi

Da segnalare l'incontro dedicato a Primo Levi dal titolo “Se questo è un uomo: il libro primogenito” dedicato ai tanti itinerari storici dell’opera. Oltre agli appuntamenti con il vincitore del Premio Strega ragazzi e ragazze, Giudo Sgargoli e i finalisti del premio Strega Europa, Catherine Dunne, David Diop, Robert Menasse, Jeanne de Salzman e Leonard Feijffer, annunciati ieri a Torino.

Action Aid invita i partecipanti a parlare di democrazia

Al Salone del libro partecipa anche l’organizzazione per i diritti umani, Action Aid, che con il gioco “Vivicrazia ”racconta la democrazia invitando i partecipanti ad impegnarsi in prima persona. Gli interessati costruiscono il proprio avatar a fumetti e rispondono a un sondaggio su temi sociali “per riflettere su un bene prezioso e fragile come la democrazia” commenta Marco de Ponte, segretario generale di Action Aid.

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