La vicenda lo scorso agosto nella notte di San Lorenzo. I giovani avrebbero portato una 18enne dalla discoteca in cui si trovavano su una spiaggia e abusato di lei. Uno di loro è anche accusato di minacce a una testimone. Altri tre giovani denunciati per favoreggiamento
Tre ventenni sono stati arrestati dalla squadra mobile di Reggio Calabria per una presunta violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza poco più che 18enne. La violenza, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe avvenuta lo scorso agosto nella notte di San Lorenzo quando i tre, approfittando dello stato di ebbrezza della ragazza, l'avrebbero condotta fuori dalla discoteca in cui si trovavano per abusare a turno di lei sulla spiaggia. Altri tre giovani, amici degli arrestati, sono stati denunciati per favoreggiamento. "È una bruttissima vicenda dietro la quale non ci sono situazioni di degrado sociale o branchi, ma ragazzi normalissimi", ha commentato il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri.
Uno degli arrestati accusato anche di minacce a una testimone
Teatro della vicenda è stata una località del basso Ionio reggino. L'allarme era stato dato da alcuni passanti agli agenti della Polizia in servizio di ordine pubblico fuori dal locale. Uno dei tre arrestati è accusato anche di aver minacciato una testimone oculare poche ore dopo il fatto, affinché non riferisse agli inquirenti ciò che sapeva, e suggerendole quel che avrebbe dovuto dichiarare se fosse stata sentita dalle forze dell'ordine.
Le indagini
Le indagini della Squadra mobile di Reggio Calabria sono state portate avanti con intercettazioni telefoniche ed ambientali, attività di videosorveglianza, raccolta di testimonianze e l'analisi del Dna degli indagati. Sulla base dei risultati raccolti dagli investigatori della Mobile, i magistrati hanno chiesto e ottenuto dal gip la custodia cautelare in carcere dei tre presunti autori della violenza.