In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Polizia, il bilancio del 2018: in calo omicidi, furti e rapine. Aumentano i reati sessuali

Cronaca

Il rapporto presentato in occasione del 167esimo anniversario della fondazione. In un anno oltre 7 milioni di chiamate al 113. Tra le attività: lotta alla criminalità organizzata, contrasto al cybercrimine e al terrorismo, rimpatri e multe

Condividi:

Calano omicidi, furti e rapine ma aumentano le violenze sessuali, anche quelle commesse sui minori. Questi i dati delle attività del 2018 della Polizia presentati nel 167esimo anniversario della fondazione. Le chiamate al 113 nello scorso anno sono state oltre 7,6 milioni con una media di quasi 21 mila al giorno. A preoccupare, tuttavia, sono gli abusi sui minori di 14 anni che sono passati da 234 nel 2017 a 258 nel 2018 e le denunce per atti sessuali con minorenne, dai 14 ai 18 anni, sono cresciuti da 157 a 216.

Lotta a criminalità organizzata, estremismo e terrorismo

L’impegno della Polizia alla criminalità ha portato all’arresto di 1.293 individui e al sequestro di patrimoni pari a circa 150 milioni. I latitanti rintracciati sono stati 15, di cui 8 all’estero e 2 inseriti nell'elenco di massima pericolosità. Nell’impegno al contrasto al terrorismo, inoltre, si registrano 24 arresti di persone vicino all’estremismo di matrice religiosa. Sono stati vigilati 24.696 individui sensibili. Si contano, infine, sul fronte del terrorismo interno, 49 arresti di estremisti di sinistra e di destra.

Contrasto al cybercrimine, cyberterrorismo e cyberbullismo

In aumento anche gli attacchi informatici a strutture strategiche. Nella lotta al cybercrime si registra un aumento delle denunce per truffa informatica, passate da 44.241 del 2017 a 52.022 del 2018. Si contano, inoltre, 40.824 spazi web visionati per individuare la propaganda islamica, 247 dei quali rimossi; 43 gli arresti e 540 le denunce per pedopornografia; 40, infine, i minori denunciati per cyberbullismo.

Sbarchi e rimpatri

173 scafisti in manette. Nonostante gli sbarchi in netto calo, nelle ore successive all'arrivo dei barconi sono state arrestate 173 persone, tra organizzatori, scafisti e basisti e sequestrati 314 mezzi. I provvedimenti di espulsione hanno coinvolto 7.015 stranieri. Tra le varie nazionalità, i tunisini sono il 61% dei rimpatriati.

788 morti in incidenti stradali

Per quanto riguarda la sicurezza stradale, gli agenti registrano 1.939.424 infrazioni al codice della strada e numerosi controlli per guida in stato di ebrezza. Complessivamente sono stati rilevati 672 incidenti mortali in cui si sono registrate 788 vittime. Molta attenzione è stata inoltre dedicata al progetto 'gite sicure': sono stati controllati 17.796 autobus destinati al trasporto degli studenti, in 2.400 casi è stato riscontrato almeno una irregolarità.