Anziani maltrattati in una casa di riposo nel Catanzarese, 2 arresti e 16 indagati
CronacaI dipendenti della residenza sanitaria assistenziale "San Francesco Hospital" di Settingiano avrebbero sottoposto gli ospiti della struttura a percosse, atti di violenza, derisioni, molestie gratuite e minacce, anche mentre i pazienti dormivano
Avrebbero compiuto "gravi e ripetuti maltrattamenti fisici e psicologici" ai danni di anziani ospitati nella struttura. Per questo 16 dipendenti della residenza sanitaria assistenziale "San Francesco Hospital" di Settingiano, nel Catanzarese, sono indagati per maltrattamenti. Due di loro sono stati posti agli arresti domiciliari e a tre è stato imposto il divieto di dimora nel Comune dove ha sede la casa di riposo. I provvedimenti sono stati emessi nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Catanzaro condotta dalla Guardia di finanza.
Costretti a passare intere giornate in un corridoio
Le indagini sono partite dalle denunce presentate da alcuni familiari degli anziani ricoverati nella struttura. Attraverso intercettazioni audio e video è emerso che all'interno della residenza sanitaria alcuni ospiti erano stati sottoposti a gravi e ripetuti maltrattamenti fisici e psicologici: percosse, atti di violenza, derisioni, molestie gratuite e minacce. I maltrattamenti e le vessazioni fisiche sarebbero avvenuti anche nei momenti di sonno degli anziani costretti a trascorrere intere giornate in un corridoio, adibito a sala comune al piano seminterrato della struttura. Seduti sulle loro carrozzine, si addormentavano anche in posizioni innaturali, con il capo reclinato sulla spalla o sul tavolo, l'uno accanto all'altro, ed erano costretti a rimanere immobili per non “disturbare” l'operatore di turno incaricato della sorveglianza.
Indagato anche il direttore sanitario
Gli operatori responsabili della vicenda devono ora rispondere del reato di maltrattamento, aggravato dell'aver agito approfittando delle circostanze tali da ostacolare la privata difesa. Contemporaneamente, i finanzieri hanno notificato 11 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone che operano nella residenza: si tratta del direttore sanitario, di quattro infermieri professionali, di un'educatrice e di altri cinque operatori socio-sanitari, indagati a vario titolo per maltrattamenti, sequestro di persona e lesioni colpose.