Mercantile dirottato da migranti è a Malta. Salvini: immigrazione gestita da criminali
CronacaDopo l'attracco, l'imbarcazione è stata presa in consegna dalle forze armate ed il capo della polizia è salito a bordo. Almeno tre in manette. Poco dopo sono cominciate le operazioni di sbarco dei migranti. Il ministro dell’Interno: "Bene l'intervento militare di Malta"
E' arrivata in porto a Malta la nave mercantile turca che era stata dirottata da un gruppo di migranti, e il cui controllo era stato ripreso questa mattina dalla marina maltese. Dopo l'attracco, l'imbarcazione è stata presa in consegna dalle forze armate ed il capo della polizia è salito a bordo (FOTO). Poco dopo sono cominciate le operazioni di sbarco dei migranti. Il primo a lasciare la nave è stato un bimbo di pochissimi mesi in braccio ad una donna. La maggior parte delle persone sbarcate dalla nave dirottata è scesa invece liberamente ed è salita a bordo di piccoli bus delle forze dell'ordine che li ha portati all'Initial Reception center a Marsa.
Almeno tre in manette
Almeno tre migranti sono stati arrestati dalla polizia maltese salita a bordo del mercantile El Hiblu, 'dirottato' dopo aver portato in salvo 107 migranti che si rifiutavano di essere riportati in Libia da dove erano riusciti a fuggire. Secondo fonti delle autorità maltesi, si ritiene che i cinque abbiano guidato il 'dirottamento'.
Salvini: immigrazione gestita da criminali
Plaude all'intervento delle forze militari il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "L'immigrazione - aggiunge il titolare del Viminale - è gestita da criminali e va bloccata con ogni mezzo lecito necessario".
L'approdo a Malta
La El Hiblu 1 è attraccata alle 8:30 al Boiler Wharf de La Valletta, lo stesso molo dove sbarcarono i migranti della nave Aquarius a settembre dell'anno scorso. Alle 10.07 è stata issata nuovamente la bandiera maltese sulla nave e alle 10.10 le forze speciali hanno abbandonato l'imbarcazione che è tornata sotto la responsabilità del suo comandante. "Non ci sottraiamo alle responsabilità nonostante le nostre dimensioni. Ora seguiremo tutte le regole internazionali di conseguenza", ha scritto su Twitter il premier maltese Joseph Muscat.
Il capitano del merantile, prima dell'approdo, ha più volte ribadito di non avere il controllo della nave e di essere stato costretto e minacciato da un certo numero di migranti a procedere verso Malta.
La vicenda
Secondo quanto si è appreso, la El Hiblu 1 - battente bandiere delle isole Palau e partita dalla Turchia - è intervenuta il 27 marzo a supporto della Guardia costiera libica durante l’intervento di salvataggio dei migranti e si è poi diretta verso Tripoli. Ma, a circa 6 miglia dal porto, ha invertito la rotta. I media maltesi hanno parlato di un ultimo messaggio inviato dal capitano che diceva che la nave era "in mano ai pirati". Non è la prima volta che migranti soccorsi in mare si oppongono al ritorno in Libia, dove nei centri di detenzione, secondo le agenzie internazionali, subiscono spesso torture e abusi. Nessuno però era mia riuscito a prendere il controllo del timone.