Corteo davanti al Ministero dello Sviluppo economico. Sonia Ostrica, segretario generale della Uil Scuola Rua: "Il ministro dia seguito a quanto dichiarato, si attivi per lavoratori che sono essenziali per difendere e creare lavoro nel nostro Paese"
Un corteo di lavoratori precari dell’Inapp, Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, ha manifestato oggi di fronte alla sede del Ministero dello Sviluppo economico per chiedere la stabilizzazione di circa 100 ricercatori e tecnici di ricerca. I lavoratori hanno protestato nel giorno in cui è partita la raccolta delle domande per il reddito di cittadinanza.
La protesta
Al presidio unitario di Flc Cgil, Cisl Fsur e Federazione Uil Scuola Rua, ha partecipato anche Sonia Ostrica di quest’ultima sigla sindacale. “Chiediamo al ministro Luigi Di Maio - ha dichiarato Ostrica - di dar seguito a quanto dichiarato il 21 febbraio sulla sua pagina Facebook, attivandosi immediatamente per la stabilizzazione di lavoratori che sono essenziali per difendere e creare lavoro nel nostro Paese”.
I precari Inapp e l’intervento sul reddito di cittadinanza
L’Inapp, infatti, è un ente pubblico di ricerca, che svolge analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche del lavoro, dell'istruzione, della formazione e di tutte quelle politiche pubbliche che hanno effetti sul mercato del lavoro. I lavoratori chiedono di anticipare al 2019 tutte le procedure relative alla loro stabilizzazione. Ostrica spiega: “Sono decenni che i precari dell’Inapp, prima Isfol, lavorano con ricerche ed analisi come dimostra anche un recente intervento sul reddito di cittadinanza e le politiche attive del lavoro”.