Dopo essere stato a lungo interrogato in Questura, l’uomo è stato posto in stato di fermo in quanto indiziato di essere l’autore del delitto della ex moglie, il cui cadavere bruciato è stato rinvenuto ieri nella sua auto vicino all’inceneritore della città emiliana
È stato fermato perché indiziato di omicidio Khalil Laamane, ex marito di Ghizlan El Hadraoui, badante 37enne marocchina residente a Modena trovata ieri carbonizzata nella sua auto. L'uomo era stato portato in Questura nella giornata di ieri, dove è stato interrogato a lungo. Poi per lui è scattato lo stato di fermo. Dalle prime analisi, la donna sarebbe stata uccisa con quattro coltellate alla schiena. L'ex marito l'avrebbe colpita perché non accettava la separazione in corso decisa dalla donna circa otto mesi fa.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo carbonizzato della donna è stato trovato ieri dentro la sua auto, abbandonata a ridosso dell'inceneritore di Modena. È stato un carabiniere che transitava per caso lì vicino a scoprire il cadavere della donna, residente nella città emiliana dove lavorava da almeno una decina d'anni. Il cadavere era tra i sedili anteriori e quelli posteriori e numerosi sono gli elementi che hanno portato gli investigatori a escludere che potesse trattarsi di un suicidio. Presumibilmente, quindi, la donna potrebbe anche essere stata uccisa altrove e poi sarebbe avvenuto il tentativo di distruzione del cadavere: il fuoco all'interno dell'abitacolo, risultato completamente distrutto, ha avuto l'effetto di un forno, non avendo avuto sfogo all'esterno del veicolo.