La procura ha mosso nuove accuse nei confronti del giornalista ora nello staff della viceministra all'Economia Laura Castelli. Si ipotizza anche il traffico di influenza illecita e la turbativa d'asta
Nuovi guai giudiziari per Luca Pasquaretta, ex portavoce della sindaca Chiara Appendino e ora nello staff della viceministra all'Economia Laura Castelli. A quanto si apprende, la procura di Torino ha mosso nei suoi confronti altre accuse, relative ad episodi che si sarebbero verificati dopo la fine della sua esperienza a Palazzo Civico, terminata la scorsa estate. I reati contestati sono estorsione, traffico di influenza illecita e turbativa d'asta.
Sindaca Appendino parte lesa
La sindaca Appendino, sarebbe parte lesa nel procedimento: il “pitbull”, come il giornalista era soprannominato, l’avrebbe ricattata subito dopo la fine del rapporto di lavoro, la scorsa estate. Secondo quanto riporta Repubblica, perché voleva un nuovo posto di lavoro. I carabinieri hanno perquisito la sua abitazione. Nel pomeriggio, l'assessore al Commercio del Comune di Torino, Alberto Sacco, è stato ascoltato come persona informata dei fatti dal pm Gianfranco Colace, che coordina le indagini. Il giornalista 41enne di origini lucane era finito nei guai per una consulenza svolta per l'edizione del Salone del Libro di Torino del 2017.