La concessionaria delle due tratte ha deciso di bloccare fino al 28 febbraio gli aumenti, di circa il 19%, che sarebbero scattati a mezzanotte del 31 dicembre. La società attacca "l'incomprensibile posizione di Anas”. Toninelli: stop aumento pedaggi in 90% autostrade
Strada dei Parchi, concessionaria delle autostrade A24 e A25, ha deciso di bloccare, di propria iniziativa, fino al 28 febbraio 2019 gli aumenti dei pedaggi, di circa il 19%, che sarebbero scattati alla mezzanotte tra il 31 dicembre 2018 e l’1 gennaio 2019. Lo ha reso noto la stessa Spa che ha deciso "nonostante l'incomprensibile posizione di Anas". La società ha deciso di sospendere gli aumenti dei pedaggi approvati dal Governo a fine 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. L'intesa per la “sterilizzazione” degli aumenti trovata con il Mit è saltata per opposizione dell'Anas. Intanto il ministro Toninelli annuncia: “Stop aumento pedaggi nel 90% delle autostrade”.
SdP spiega la decisione
In una nota, Strada dei Parchi, spiega la sua decisione: “Nel prendere atto con rammarico delle ingiustificate pretese di Anas, che esige un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale del 2% sulle rate posticipate 2018 e 2019 dovute quale prezzo della concessione, pretese reiterate nonostante gli inviti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti suo controllante, comunica agli utenti che a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a quando il Governo non troverà un'adeguata soluzione normativa, ha deciso di sospendere gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 approvati dal Governo alla fine del 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. Strada dei Parchi si dice fiduciosa che il Mit possa mettere al più presto la Concessionaria di A24 e A25 nella possibilità di sottoscrivere il nuovo 'Piano economico e finanziario', in modo da affrontare in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari, che auspica siano oltremodo contenuti".
Sospensione rincari fino al 28 febbraio
SdP chiarisce che "la decisione responsabilmente assunta, in fiduciosa attesa che il Governo trovi una adeguata soluzione normativa", scatta oggi a mezzanotte ed è valida fino al 28 febbraio 2019. Ritiene "che sia necessario avviare dal prossimo 7 gennaio un tavolo con ministero e Anas che consenta di risolvere il problema in termini ragionevoli". risolvere in via definitiva la questione degli adeguamenti
Anas: negoziazione per mitigare aumento tariffe
In giornata il cda dell’Anas ha però aperto la porta al negoziato e "ha deliberato di avviare una negoziazione" anche con il Mit per "differire le rate 2017 e 2018 dovute da Strade dei Parchi per il corrispettivo della concessione, nonostante l'articolato e annoso contenzioso in essere". La scelta arriva "in considerazione del significativo impatto sociale della iniziativa, rivolta primariamente alla tutela dell'interesse pubblico a mitigare un significativo incremento tariffario a partire dal 2019".
Sindaci mobilitati contro caro pedaggi
In mattinata, una cinquantina di amministratori laziali e abruzzesi, tra cui molti sindaci, hanno effettuato un sit-in nel casello autostradale L'Aquila ovest per protestare contro gli aumenti dei pedaggi delle autostrade A24 e A25, prima che SdP decidesse di bloccarli. Non c'erano esponenti del Movimento 5 stelle, il partito del ministro Danilo Toninelli, che nelle ultimi giorni ha avuto un duro scontro con i sindaci mobilitati, invitati alle dimissioni e ad accusare i loro partiti che negli anni scorsi hanno causato il problema "con i contratti-regalo in favore dei prenditori di Stato" .
La vicenda
Le autostrade A24 e A25 sono gestite dal concessionario Strada dei Parchi spa. Da giorni SdP e Mit stanno discutendo senza trovare un accordo definitivo basato sulla sospensione per i primi tre mesi per permettere di sbloccare in particolare i fondi che il Ministero deve al concessionario per precedenti sconti tariffari, e l'approvazione del piano economico finanziario (Pef).
Toninelli: stop aumento pedaggi nel 90% delle autostrade
Intanto su Facebook il ministro Danilo Toninelli annuncia: "Grazie al duro lavoro fatto al Mit in questi ultimi giorni, e nonostante tantissimi ostacoli, ho firmato i decreti grazie ai quali, nel 2019, non scatterà nemmeno un centesimo di aumenti dei pedaggi sul 90% delle autostrade italiane". Il ministro sottolinea che "nella maggior parte dei casi l'assenza di rincari è il risultato di una fruttuosa interlocuzione con i concessionari autostradali”. "Laddove l'accordo non si è raggiunto, come nel caso di Strada dei Parchi, che gestisce le arcinote A24-A25 - scrive ancora Toninelli - abbiamo agito emanando comunque l'apposito decreto di sterilizzazione degli esorbitanti rincari per gli utenti".