Ponte Morandi, Bucci: “Nuovo viadotto a Natale 2019”

Cronaca
Il sindaco di Genova Marco Bucci, sullo sfondo ciò che resta del Ponte Morandi
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Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione ha inaugurato il cantiere per la demolizione di ciò che ancora resta: “Rispetteremo i tempi”

"Avremo il nuovo ponte a Natale del 2019". Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del viadotto Morandi crollato il 14 agosto scorso, Marco Bucci, inaugura il cantiere per la demolizione di ciò che resta dell’infrastruttura e fissa i tempi per l’opera. "Appena avremo l'ok dalla procura vedrete anche lo smontaggio". Un'inaugurazione simbolica perché si attende una decisione della Procura sull'avvio dei lavori. Occorre infatti dissequestrare un'area per iniziare a lavorare sui monconi. La demolizione, inoltre, prevede smontaggio e uso di micro cariche esplosive. Su queste ultime hanno dubbi i periti di Aspi. Lunedì è prevista un'udienza con i tecnici della procura e i periti di parte che potrebbe sbloccare la situazione.

Bucci: “Avvio ricostruzione dopo il 31 marzo”

Bucci spiega: ”Ci aspettiamo che la prossima settimana si possa andare a lavorare sopra il ponte con l'accordo con il Gip, naturalmente d'intesa con la procura e rispettando le esigenze di tutti. Noi ribadiamo che l'obiettivo è quello di arrivare al 31 marzo con la demolizione arrivata a un punto tale da consentire l'avvio delle opere di ricostruzione”.

Bucci: “Rispetteremo i tempi”

Bucci comunque assicura: “Rispetteremo i tempi”. E a chi chiede se si poteva arrivare con anticipo all’apertura del cantiere per la demolizione risponde: ”Sì, potevano aver risparmiato tempo. Ma ci sono stati altri eventi... Io non guardo mai indietro e guardo al futuro e al lavoro che c'è da fare". "L’importante - aggiunge il sindaco - è avere un ponte che non serve a Genova ma all'Italia alla Svizzera e alla Francia”.

All’inaugurazione anche Rixi e Toti

All’apertura dell'area di cantiere per la demolizione dei monconi di ponte Morandi, hanno preso parte anche il viceministro del Mit Edoardo Rixi e il governatore della Liguria Giovanni Toti. Sotto al moncone ovest, quello che sarà smontato e non abbattuto sono già posizionate le prime gru di Fagioli, Omini e Vernazza, oltre a i macchinari di Ireos, l'altra ditta coinvolta. Il piano è gestito dalla Ipe progetti.

I progetti in lizza

Bucci però non rivela chi ricostruirà il ponte. Il sindaco-commissario ieri ha fatto sapere di avere già scelto ma che il decreto per l'assegnazione dell'incarico arriverà entro martedì 18 dicembre, "Sulla scelta per la ricostruzione influisce tutto, dai costi all'estetica, alla qualità, al rapporto con la città". In lizza sono rimasti il raggruppamento Salini Impregilo con Fincantieri e Italferr, che pare in vantaggio, e il gruppo Cimolai. Il primo ha un progetto sull'idea donata da Renzo Piano, il secondo ha quattro progetti di cui tre firmati da Santiago Calatrava.

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