Palermo, è salva la speleologa caduta in una grotta: sta bene

Cronaca
Foto di archivio

La donna, 45 anni, era impegnata in una escursione dentro l’Abisso del Vento, nelle Madonie. Si è fratturata una gamba

E' stata riportata in superficie la speleologa di 42 anni rimasta ferita sabato pomeriggio dentro l'Abisso del Vento, la grotta nel territorio di Isnello (Palermo), alle pendici di Cozzo Balatelli, a cento metri di profondità. La donna, dicono i soccorritori, sta bene. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte in un ambiente angusto, con strettoie, pozzi e con una temperatura inferiore ai 10 gradi e umidità oltre l'80%. 

Le operazioni di soccorso

La speleologa si è fratturata una gamba a causa di una caduta. L'incidente è avvenuto ad una profondità di circa 100 metri nel primo pomeriggio di sabato mentre la donna, 45 anni, originaria di Bronte (Catania), stava compiendo un'escursione con altri 8 compagni. Due componenti del gruppo erano rimasti con lei mentre gli altri sono usciti per dare l'allarme al Cnsas, corpo specializzato nel soccorso in ambiente impervio.

Alle 20 sono arrivati 15 tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della stazione Palermo-Madonie, con due medici. Subito dopo sono arrivati i rinforzi della X delegazione speleo da Catania con personale specializzato. Le squadre del Cnsas hanno organizzato un campo base fuori dalla grotta mentre i tecnici hanno raggiunto la ferita per stabilizzarla e preparare il trasporto in barella prima di riportarla in superficie.

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