Ponte Morandi, Bucci: "Almeno 100 appartamenti verranno abbattuti"

Cronaca

Presentato il progetto per la demolizione del viadotto in Procura. Il sindaco commissario ha annunciato l’esclusione di Autostrade e la partecipazione di dieci aziende al progetto. L’avvio dei lavori di ricostruzione è previsto per il 31 marzo

"Saranno almeno 100 gli appartamenti che verranno abbattuti su 256 abitazioni sfollate. Poi vedremo se ce ne saranno altri". L’annuncio è del sindaco-commissario Marco Bucci che ha inoltre fatto sapere che "Autostrade non parteciperà alle demolizioni" del ponte Morandi di Genova. Bucci ha depositato oggi in Procura il piano di demolizione del viadotto e ha spiegato che "il progetto è studiato in modo da poter iniziare la ricostruzione il 31 marzo 2019", non escludendo la contemporaneità dei due cantieri.

Dieci aziende coinvolte per demolizione

"Spero di fare un decreto unico per il 14 dicembre in cui inserire le aziende che demoliscono e quelle che costruiscono", ha detto il sindaco. Secondo quanto spiegato da Bucci, il progetto sarà firmato da dieci aziende perché “non esiste un'azienda in grado di fare tutte queste cose". Oltre alle dieci aziende principali, secondo il piano, ci saranno una serie di subappalti. “Ci sarà una capofila sicuramente a seconda del raggruppamento che formeranno, che sia un consorzio o una Ati (associazione temporanea di imprese)", ha spiegato il sindaco. Non sono stati fatti i nomi delle aziende ma Bucci ha confermato l’avvio dei lavori per il 15 dicembre. Si tratta di un progetto “solido”, ha sottolineato infatti il sindaco. “Sono convinto che il 15 dicembre potremo iniziare a demolire”. La demolizione del ponte Morandi avverrà attraverso un mix di smontaggio meccanico e uso di esplosivo. "Una porzione, la parte ovest, sarà smantellata attraverso smontaggio pezzo per pezzo. Una porzione del lato est sarà invece demolita con l'esplosivo", ha spiegato il sindaco-commissario.

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