Anziani maltrattati in una casa di riposo a Rimini, quattro arresti

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

Quattro operatori sociosanitari sono ritenuti responsabili di oltre 100 episodi di vessazioni fisiche e morali. Divieto di avvicinamento per una quinta persona coinvolta. L'indagine è partita dalla denuncia di una ex dipendente dopo il licenziamento

Quattro arresti ai domiciliari e un divieto di avvicinamento sono le misure eseguite dai carabinieri nei confronti di cinque persone ritenute responsabili di reiterati maltrattamenti verso ultraottantenni, ricoverati in una casa di cura a Rimini. Le indagini, mediante intercettazioni telefoniche e video-ambientali, hanno consentito di documentare oltre 100 episodi di vessazioni fisiche e morali - insulti, pugni, anziani lasciati soli per ore tra gli escrementi - commesse dai cinque nei confronti dei degenti, invalidi e non autosufficienti, che erano stati loro affidati. Quattro degli arrestati sono operatori sociosanitari.

Insulti e pugni

L’indagine, chiamata "Speranza" e coordinata dal pm Davide Ercolani, è durata quattro mesi, ed è partita dalla denuncia di una ex dipendente, che dopo essersi licenziata ha raccontato agli inquirenti quello che aveva visto fare agli operatori della struttura. Tutti i maltrattamenti sono stati documentati nei video dei carabinieri. Ai domiciliari sono finiti un 78enne di Chieti con precedenti, una 38enne cittadina peruviana, una 51enne riminese operatrice sociosanitaria e una 51enne di origine georgiana operatrice socio sanitaria.

Cronaca: i più letti