Finte dottoresse rubavano in casa di anziani, due arresti a Ragusa

Cronaca
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All'indagine ha collaborato la Scientifica che ha rilevato l'impronta di una delle donne su un fantomatico libretto sanitario, poi rivelatosi un semplice quaderno. L’appello della polizia: “Le vittime non hanno nulla di cui vergognarsi”

Fingendosi dottoresse dell'Azienda sanitaria provinciale carpivano la fiducia di anziane signore ed una volta entrate in casa distraevano le vittime e le derubavano di oggetti in oro e denaro: con questa accusa due donne sono state arrestate dalla Polizia di Stato di Ragusa. La Squadra Mobile le ha individuate grazie alle telecamere ed alla collaborazione di alcune anziane signore.

L’impronta su un finto libretto sanitario

All'indagine ha collaborato la Polizia Scientifica che ha rilevato l'impronta di una delle donne su un fantomatico libretto sanitario, poi rivelatosi un semplice quaderno. Le due donne hanno innumerevoli precedenti penali anche specifici.

L’appello della polizia

La Polizia di Stato ha invitato eventuali ulteriori vittime a contattare la Squadra Mobile di Ragusa per presentare denuncia: "E' bene ricordare che le vittime non hanno nulla di cui vergognarsi e che verranno accolte da personale di polizia specializzato. Si raccomanda alle persone anziane in particolare di non aprire la porta di casa a sconosciuti senza prima aver accertato la loro identità contattando il numero unico di emergenza".

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