Monte San Savino, uccide ladro: indagato per eccesso di legittima difesa

Cronaca
Il gommista che ha sparato uccidendo un ladro di 29 anni - Ansa

L'uomo, che dormiva nella sua azienda dopo aver subito 38 furti, ha raccontato al pm di essersi svegliato per i rumori e di aver sparato d'istinto. I carabinieri: 6 le denunce presentate. Morto un 29enne moldavo, un secondo malvivente in fuga

Eccesso di legittima difesa: è questa l'ipotesi di reato per cui  è indagato il titolare di una rivendita di pneumatici di Monte San Savino, in provincia di Arezzo, che intorno alle 4 di mattina ha sparato e ucciso uno dei ladri scoperti all'interno della sua azienda dove dormiva dopo aver subito, secondo il suo legale, 38 furti in pochi mesi. Sono sei dal 2014 a oggi, però, secondo i carabinieri, le denunce per furto consumato o tentato che risultano formalmente presentate ai carabinieri di Cortona. L'uomo avrebbe raccontato al pm Andrea Clausani di essersi svegliato per i rumori e di aver sparato d'istinto due o tre colpi di pistola. Il 29enne moldavo si è poi accasciato nel cortile dell'azienda. L'altro malvivente è riuscito a fuggire.

Pronto? Sono il ministro

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha telefonato al commerciante, Fredy Pacini, che non è in stato di fermo, per rappresentargli "la vicinanza delle istituzioni". Lo ha riferito l'avvocato Alessandra Cheli, uno dei legali che assiste il gommista. "Pacini non se l'è sentita di parlare con il ministro, perché è troppo scosso. Ha chiamato me perché lo ricontattassi. Salvini è stato sincero", ha detto l'avvocato.

Legittima difesa in Aula

Salvini ha assicurato che presto la legge sulla legittima difesa completerà il suo iter: "Dopo il Decreto Sicurezza, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla Legittima Difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l'aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia"

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