Le due aziende hanno presentato una proposta congiunta: prevede la realizzazione del viadotto entro un anno, per un costo di poco più di 200 milioni. Arrivati al commissario almeno 10 plichi di progetti per la ricostruzione
La Salini Impregilo e Fincantieri hanno presentato insieme un progetto per la ricostruzione del ponte Morandi di Genova. La loro manifestazione di interesse prevede l'esecuzione dei lavori in 12 mesi dalla consegna delle aree, lavorando 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, e si basa sull'idea dell'architetto Renzo Piano. Italferr, società di ingegneria del Gruppo Fs, viene indicata come progettista, mentre il costo previsto è di poco superiore ai 200 milioni.
Bono: “Lo facciamo per spirito di servizio”
La notizia della presentazione congiunta del progetto è stata confermata dall’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono. "Siamo in due, siamo noi e Salini Impregilo insieme con le migliori competenze italiane che collaboreranno con noi", ha detto Bono, sottolineando che entrambe le aziende saranno “capofila”. "Noi abbiamo fatto il massimo, lo abbiamo fatto nello spirito di servizio per il paese. Lo facciamo con orgoglio" e se saremo scelti "ce la metteremo tutta", ha sottolineato l’ad, dicendo di “sentirsi in dovere di dare una mano”.
Presentati almeno 10 plichi
I termini per la presentazione dei progetti di demolizione e ricostruzione del viadotto sulla A10 sono scaduti oggi alle 12. Nella sede della struttura commissariale sono stati portati una decina di plichi e qualche plastico. Altra documentazione potrebbe essere arrivata tramite posta certificata. Tra i "messi" che hanno varcato le porte degli uffici comunali, anche quelli del gruppo Cimolai e della cordata Salini-Impregilo con Fincantieri che è arrivata appena 5 minuti prima dello scadere dei tempi. Il sindaco-commissario Marco Bucci ha più volte affermato che per scegliere il progetto vincitore sarà necessaria una settimana.