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Le scuole d’Italia che preparano meglio gli studenti: la classifica di Eduscopio

Cronaca

Dal liceo classico Tasso a Roma allo scientifico Volta a Milano: il portale della Fondazione Agnelli, analizzando i dati di 1 milione e 260mila diplomati, ha indicato gli istituti italiani d’eccellenza. In ripresa il numero di studenti immatricolati nei tecnici

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Il Tasso a Roma, il Volta a Milano, ma anche il Cavour e il Ferraris a Torino e il Sannazzaro e il Mercalli a Napoli. Sono alcune tra le scuole italiane d'eccellenza, quelle che preparano meglio agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Primeggiano nella speciale classifica stilata da Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che dal 2014 si propone di aiutare gli studenti nella scelta del percorso di studi dopo la terza media.

A Roma il miglior classico, a Milano il miglior scientifico

Si scopre così, ad esempio, che a Roma il Torquato Tasso è il miglior liceo classico per il secondo anno consecutivo, mentre tra gli scientifici l'Augusto Righi, terzo lo scorso anno, ha scalzato in vetta il Virgilio. A Milano, invece, tra i classici svetta la paritaria Alexis Carrel della Fondazione Grossman, che ha battuto un'altra paritaria, il Sacro Cuore di Lambrate primo lo scorso anno. Si conferma in testa, tra gli scientifici, l'Alessandro Volta. Nessuna novità a Napoli, dove per Eduscopio il Sannazzaro e il Mercalli si confermano rispettivamente miglior classico e migliore scientifico, e a Torino, dove primeggiano ancora il Cavour e il Galileo Ferraris.

Analizzati i dati di 1 milione e 260mila diplomati

Per la nuova edizione di Eduscopio - che prende in considerazione anche gli istituti di Genova, Bologna, Firenze, Palermo e Bari - i ricercatori Gianfranco De Simone e Martino Bernardi hanno analizzato i dati di 1 milione e 260 mila diplomati italiani, in tre successivi anni scolastici, e circa 7 mila scuole. "Eduscopio è diventato in questi anni un riferimento - commenta Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli - come dimostrano gli utenti unici, un milione e duecentomila, che hanno a oggi visitato il portale".

In ripresa numero immatricolati agli istituti tecnici

Tra le novità di quest'anno, la più rilevante è la percentuale di diplomati in regola, ovvero l'indicatore per ogni scuola di quanti studenti iscritti al primo anno hanno raggiunto senza bocciatura il diploma 5 anni dopo. Se la percentuale è alta, la scuola è inclusiva e si impegna a portare avanti il maggior numero di studenti; se è basso, la scuola è molta selettiva e gli studenti sono incappati in bocciature o hanno abbandonato l'istituto. A questo riguardo, l'analisi rivela, al contrario di quello che si potrebbe immaginare a livello intuitivo, che "in media gli studenti che provengono dalle scuole più inclusive - spiega Gavosto - sono quelli che ottengono i risultati migliori". Altra tendenza generale riguarda il numero di immatricolati agli istituti tecnici, che dopo una lunga recessione è in ripresa.