San Lorenzo, tensione per i due cortei contrapposti Anpi-Forza Nuova

Cronaca
Uno striscione in ricordo di Desirée durante la manifestazione dell'Anpi in piazza dell'Immacolata, a Roma (Ansa)

A poche centinaia di metri di distanza hanno sfilato i cortei dell'associazione partigiani e dei militanti di estrema destra per ricordare la sedicenne stuprata e uccisa a Roma

Due manifestazioni di opposte fazioni si sono svolte a Roma, a poche centinaia di metri di distanza l'una dall'altra, in memoria di Desirée Mariottini, la 16enne uccisa nel quartiere romano. A San Lorenzo (STORIA DEL QUARTIERE) è stato un sabato pomeriggio di massima allerta. L'associazione dei partigiani Anpi si è ritrovata in piazza dell’Immacolata, i militanti di Forza Nuova in piazza di Porta Maggiore. Diversi i toni con i quali è stata ricordata la giovane stuprata e poi ritrovata morta in uno stabile di via dei Lucani. “Poteva essere tua figlia. Nessuna pietà”, si legge nel volantino di Forza Nuova che annunciava il corteo. "La manifestazione di Forza Nuova è una strumentalizzazione e una provocazione fascista" - ha detto il segretario provinciale dell’Anpi Fabrizio De Sanctis. "Oggi non ci saranno passeggiate o ronde fasciste a San Lorenzo: sarebbe uno sfregio per Roma appena insignita della medaglia d'oro per la Resistenza. Roma è e resterà antifascista”. Le strade intorno a San Lorenzo sono state blindate dalle forze dell’ordine per il timore che si potessero verificare scontri.

Donne bloccate con bandiere Fn e ululati razzisti

Attimi di tensione su via dello Scalo di San Lorenzo al passaggio di alcune abitanti del quartiere che avevano partecipato alla manifestazione di Forza Nuova e si sono incrociate con militanti dei movimenti di sinistra all'angolo con via dei Lucani, dove si trova l'edificio abbandonato in cui è morta Desirée Mariottini. In una delle borse c'era una bandiera di Forza Nuova che forse volevano esporre davanti all'ingresso. Le simpatizzanti di Fn sono state bloccate dalle forze dell’ordine. Ululati razzisti sono stati rivolti dai manifestanti di estrema destra verso due migranti scesi da un tram a Porta Maggiore.

La manifestazione dell’Anpi

Il presidio organizzato dall'Anpi in piazza dell'Immacolata si è aperto con un minuto di silenzio e un applauso per ricordare Desirée. "Questa è la Roma migliore" ha detto al microfono De Sanctis, di fronte ad alcune centinaia di persone. In piazza anche bandiere del Pd, della Cgil e dei partigiani. C'erano anche fazzoletti viola di "Non una di meno", le mani dipinte di rosso del "Coordinamento antirazzista", l'Arci con gli ombrelli bianchi "Welcome Refugees" e i rappresentanti dei centri sociali del quartiere. Anche alcuni partigiani hanno preso parte alla iniziativa: Mario Di Maio, 90 anni, è l'ultimo partigiano di San Lorenzo ancora in vita e la 93enne Tina Costa. Tra la folla diversi esponenti della politica. Il corteo di Anpi si è chiuso con il coro di "Fischia il vento" guidato dalla 93enne Costa, pugni chiusi e lo slogan "siamo tutti antifascisti".

La camminata di Forza Nuova

Sono partiti dalla sede di Forza Nuova di San Giovanni alcune decine di militanti diretti a San Lorenzo. Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, si è messo in testa ai manifestanti che hanno sventolato bandiere tricolore e del partito. "Chiediamo a tutte le persone che hanno deciso di sfilare con Forza Nuova in un quadrante difficile della città di attenersi alle indicazioni ed evitare cori o iniziative personali - hanno chiesto gli organizzatori prima della partenza - bisogna essere il più compatti possibile: ordine contro il caos. Nella nostra città non possono esserci zone dove regnano spaccio, degrado e criminalità. Siamo in prima linea ancora una volta”. Il corteo di Forza Nuova si è concluso poco dopo le 17.30.  

 

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