Il centro nazionale terremoti aveva diramato per Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l'allerta "arancio" e consigliato di stare lontani da coste e spiagge. Il sismologo dell'Ingv a Sky tg24: "Nessun danno registrato"
Paura nella notte al largo delle coste occidentali della Grecia. Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6,8, è stata registrata nel mar Ionio a pochi chilometri dall'isola di Zacinto alle 00.54 a una profondità di 10 km (la scossa in diretta tv: video). Diramata un'allerta tsunami nel mar Jonio e nel basso Adriatico, poi rientrata. Il sisma è stato avvertito anche nel sud Italia, in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Rientrata allerta arancio per le coste ioniche italiane
"Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia (Ionio) l'allerta è arancio: si consiglia di stare lontani da coste e spiagge" aveva scritto in un tweet l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. "Un'anomalia di circa 10 centimetri si è osservata al mareografo di Le Castella, in provincia di Crotone che conferma l'allerta tsunami arancio per le coste ioniche italiane. Si raccomanda massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali, seguendo le indicazioni delle autorità". Alle 6.48 l'allarme è rientrato.
Punto più sismico del Mediterraneo
"Siamo nel punto più sismico dell'intero Mediterraneo, la scossa ha generato l'onda di 10 centimetri in provincia di Crotone e se non ci saranno altri movimenti sismici significativi è scongiurato il rischio tsunami" spiega a Sky tg24 Gianluca Valensise dell'Ingv. Subito dopo la scossa però l'allarme si è diffuso sui social e sono state numerose le segnalazioni di cittadini che hanno avvertito il sisma (la mappa del rischio idrogeologico e della pericolosità sismica).