Michelangelo Infinito, proiezione al carcere femminile di Rebibbia
CronacaProdotto da Sky con Magnitudo Film e distribuito da Lucky Red, sarà proiettato il 18 ottobre. Il film fa parte del progetto "Liberi nell’Arte: quando l’arte incontra la realtà carceraria". Obiettivo: favorire il reinserimento dei detenuti attraverso l’arte
Il cinema e l’arte, per un giorno a Rebibbia, con l’obiettivo di favorire il reinserimento sociale di chi sta scontando una pena detentiva. Arriva giovedì 18 ottobre nel carcere romano il film d’arte "Michelangelo - Infinito". Si tratta del primo dei quattro appuntamenti del progetto "Liberi nell’Arte: quando l’arte incontra la realtà carceraria". Il film, prodotto da Sky con Magnitudo Film e distribuito da Lucky Red, dedicato alla vita e alle opere del genio assoluto dell’arte universale, sarà proiettato nella sezione femminile del penitenziario alla presenza del protagonista Enrico Lo Verso.
Cosa è Liberi nell’Arte
Il progetto Liberi nell’Arte, che si inserisce nell’ambito del programma del Sinodo, è sostenuto da Sky ed è promosso da UCSI Molise e Vatican News, in collaborazione con Ispettorato Generale dei Cappellani e con il Ministero di Giustizia, con lo scopo di favorire la cultura del reinserimento e dell’integrazione sociale dei detenuti attraverso la bellezza dell’arte. L’iniziativa relativa alla proiezione di "Michelangelo - Infinito" è stata avviata a seguito di un’udienza privata, in cui Papa Francesco ha invitato Sky a portare i film d’arte nelle carceri di tutto il mondo per trasmettere un messaggio di bellezza e di speranza ai detenuti.
Il “ritratto” di Michelangelo
Il film – diretto da Emanuele Imbucci e che ha di recente esordito nei cinema italiani con il plauso di pubblico e critica - traccia un ritratto avvincente dell’uomo e dell’artista Michelangelo Buonarroti attraverso la sua vasta produzione artistica, sofisticate ed inedite ricostruzioni storiche, evoluti effetti digitali e riprese in ultra definizione.
Il ministro Bonafede: "Credo nel valore sociale dell'arte"
Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nell’esprimere il suo apprezzamento per il progetto ha sottolineato: “Non ho avuto il minimo dubbio nel sostenere questa iniziativa che si pone in perfetta sintonia con quanto sto cercando di portare avanti da quando mi sono insediato come ministro. Credo, infatti, fortemente nel valore sociale e rieducativo dei progetti di inclusione basati sull’arte, la cultura, lo sport, la formazione.”
Lagani (Sky): "Così divulghiamo la cultura"
Realizzato con la collaborazione dei Musei Vaticani e di Vatican Media, con il Riconoscimento del MIBAC – Direzione Generale Cinema, "Michelangelo - Infinito" sarà presentato alle detenute da Cosetta Lagani, Direttore Cinema d’Arte Sky, ed Enrico Lo Verso, che nel film interpreta Michelangelo, in un incontro moderato da Davide Dionisi di Vatican News. “Attraverso la realizzazione dei film d’arte – spiega Cosetta Lagani - Sky intende dare il proprio contributo alla divulgazione della cultura e dei suoi valori attraverso la bellezza: da questo presupposto sono nati film come quelli dedicati a Michelangelo e Caravaggio, scelti per le proiezioni negli istituti di reclusione, proprio perché molto affini al messaggio cardine di questo progetto volto a favorire la cultura del reinserimento attraverso l’arte".
Il 25 ottobre Caravaggio a Paliano
Il 25 ottobre, in occasione dell’appuntamento conclusivo del progetto "Liberi nell’Arte", un altro film d’arte prodotto da Sky (con Magnitudo Film e in collaborazione con Vatican Media), "Caravaggio - L'anima e il sangue", sarà proiettato presso la Casa di Reclusione di Paliano (FR). Ai detenuti verranno raccontati la vita, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi da Caravaggio, attraverso preziosissimi documenti originali, arricchiti dalla testimonianza di Emanuele Marigliano, protagonista in prima persona di una storia di redenzione, che nel film incarna il fisico dell’artista al cui io interiore presta la voce Manuel Agnelli.