In una presentazione, il docente dell'Università di Pisa ha sostenuto che il genere femminile sarebbe per natura meno portato per le materie scientifiche e sarebbero gli uomini, anche se più meritevoli, a venire spesso discriminati. Procedimenti da UniPi e Infn
L'uguaglianza è degenerata nel gender e ora sono gli uomini a subire discriminazioni nel mondo della fisica, dove, benchè più bravi, si vedono scavalcare da donne con meno meriti di loro. Sono alcune delle affermazioni fatte da un docente dell'università di Pisa, Alessandro Strumia, che a un workshop organizzato dal Cern a Ginevra ha cercato di dimostrare, lo scorso venerdì, che la fisica non è sessista verso le donne, ma al contrario lo sarebbe verso gli uomini. Una presentazione che ha suscitato un vespaio di polemiche e ritenuta altamente offensiva dal Cern, che lunedì lo ha sospeso con effetto immediato da tutte le attività.
"Uomini più portati per la Fisica"
Nel suo intervento il ricercatore ha detto che "la fisica è stata inventata e costruita dagli uomini, non si entra per invito". Con grafici e tabelle, ha ricordato come "gli uomini preferiscano lavorare con le cose, e le donne con le persone" e per questo le donne sarebbero più portate per le materie umanistiche rispetto a quelle scientifiche. E secondo Strumia, ci sono "differenze nei sessi già nei bambini, prima che l'influenza sociale intervenga". Non è vero dunque che la fisica è sessista con le donne. Sono gli uomini a subire discriminazioni, tanto da finire spesso scavalcati nel fare carriera da colleghe con meno meriti di loro. Lui stesso ne sarebbe un esempio, visto che l'Istituto nazionale di fisica nucleare non lo avrebbe assunto, preferendogli due ricercatrici con meno citazioni. A sostegno della sua tesi, ricercatore porta ad esempio anche la politica dell'università britannica di Oxford, che estende la durata degli esami a beneficio delle donne, e quella dell'Italia di dare borse di studio solo alle donne che studiano materie scientifiche. Affermazioni ritenute "altamente offensive" dal Cern, che ha sospeso Strumia con effetto immediato da tutte le attività, nell'attesa che si concluda l'indagine sull'accaduto.
Provvedimenti da Cern, Università di Pisa e Infn
Al pari di molti membri della comunità, il Cern ritiene "la presentazione, con i suoi attacchi, inaccettabile in ogni contesto professionale e contraria al Codice di condotta del Cern, che perciò ha rimosso le slide dal suo archivio online". La diversità, conclude, è uno "dei valori principali del Cern, che è impegnato a promuovere diversità e uguaglianza a tutti i livelli". Anche le altre due istituzioni con cui lavora il fisico hanno preso provvedimenti. Il rettore dell'Università di Pisa, Paolo Mancarella, ha disposto l'apertura di un procedimento etico, mentre l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) ha deciso di sospendere immediatamente il fisico "in attesa del risultato degli approfondimenti sul caso".
Premio Nobel per la Fisica a una donna
All'indomani delle polemiche, ironia della sorte, il premio Nobel della Fisica è stato assegnato, tra gli altri, a una donna. Donna Strickland è stata premiata, insieme ad Arthur Ashkin e Gerald Gèrard Mourou, per le ricerche che hanno aperto la strada alle applicazioni del laser in molti campi, compresa la biologia.