Massa, 34 morti sospette all'ospedale Noa: indagato il primario

Cronaca
Secondo l'accusa le morti dei pazienti sarebbero avvenute per infezione (LaPresse)

L'inchiesta è partita dopo l'esposto del presidente del Consiglio comunale riguardo ai decessi, riconducibili a possibili infezioni contratte in corsia, avvenuti tra dicembre e gennaio del 2018

Il primario di medicina generale dell'ospedale Noa di Massa, in Toscana, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura della città capoluogo della provincia di Massa Carrara in merito all'inchiesta su 34 presunte morti sospette tra i degenti della struttura.

Le morti e l'esposto

L'inchiesta era stata aperta dopo l'esposto presentato a inizio anno dal presidente del consiglio comunale, Stefano Benedetti. Le morti, registrate tra il 20 dicembre 2017 e il 10 gennaio 2018, sarebbero secondo l'esposto riconducibili a possibili infezioni contratte in reparto: i 33 pazienti, entrati in ospedale con patologie diverse, a parere di Benedetti sarebbero infatti morti per aver "contratto batteri intestinali all'interno della struttura". A riportare la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati del primario è la stampa locale, che parla di atto "di rito" e "a tutela dello stesso indagato" in vista di esami irripetibili per i quali la procura (che ha già chiesto alla Asl le cartelle cliniche dei 33 pazienti) conferirà l'incarico il prossimo 1 ottobre. L'avviso del conferimento dell'incarico è arrivato – come parti offese – anche ai parenti dei pazienti deceduti.  

La posizione della Asl

La Asl – riportano le agenzie di stampa – ha dichiarato di confidare "nel lavoro della magistratura che farà chiarezza e fugherà ogni dubbio sull'operato del medico". Già a febbraio scorso, quando il presidente del consiglio comunale aveva reso noto di aver presentato l'esposto (ed era stato querelato dalla Asl), la stessa azienda sanitaria toscana aveva spiegato che al Noa, il Nuovo ospedale delle Apuane, "non erano avvenuti casi di infezione" e che il numero dei decessi era "in linea con quello degli anni precedenti" nel reparto di medicina generale: secondo i dati forniti, 37 dal 20 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 e 36 nello stesso periodo tra 2016 e 2017.  

Cronaca: i più letti