Detenuta uccide figlia a Rebibbia, morte cerebrale per bimbo di 2 anni

Cronaca

La bambina di 4 mesi, gettata il 18 settembre dalla mamma dalle scale del nido del carcere, è morta sul colpo. Il bimbo di 2 anni è in morte cerebrale: i pm cercano il padre per dare l'ok all'espianto degli organi. La donna: "Adesso sono liberi"

Divine non ce l'ha fatta. Per il piccolo di due anni, gettato dalla madre insieme alla sorella Faith dalle scale del nido del carcere di Rebibbia, è stato avviato l'iter di morte cerebrale. E mentre la mamma, 33enne di origine tedesca reclusa nel carcere romano dal 27 aprile per spaccio di sostanze stupefacenti, è sottoposta ad arresto in stato di flagranza, i pm lanciano un appello per trovare il padre: serve il suo consenso per procedere all'espianto degli organi del piccolo Divine.

Pm cercano il padre 

La detenuta infatti non è stata in grado di dire al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pm Eleonora Fini dove si trovi attualmente il padre dei due bimbi. I tempi sono strettissimi (tanti bambini sono in attesa di un trapianto di organi) e "il nigeriano - è l'appello lanciato dai magistrati - è pregato di contattare la direzione sanitaria del Bambin Gesù al numero 0668592424 oppure i carabinieri del reparto investigativo di via In Selci allo 0648942931.

"Adesso sono liberi"

Parlando con il suo avvocato, la donna ha detto: "I miei bambini adesso sono liberi". La donna, da ieri piantonata nel reparto di psichiatria dell'ospedale Pertini, è apparsa consapevole del gesto compiuto.

Sospesi i vertici del carcere

In mattinata, intanto, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha sospeso il direttore della casa circondariale femminile di Roma-Rebibbia, Ida Del Grosso, la sua vice, Gabriella Pedote, e il vicecomandante del reparto di Polizia penitenziaria, Antonella Proietti. 

I bimbi avevano 4 mesi e 2 anni

Secondo quanto accertato, il 18 settembre la donna ha aspettato che le altre detenute si mettessero in fila per il pranzo, si è avvicinata alle scale della sezione nido del carcere romano di Rebibbia e ha scaraventato giù dalla tromba delle scale i suoi due figli.

Ancora una volta si leva un coro bipartisan che chiede di lasciare fuori i bambini dal carcere. Ad oggi, nelle carceri italiane sono detenute 62 madri con 52 figli.

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