Luminaria con scritta "minchia" a Palermo, polemiche

Cronaca
Foto: Facebook Sabrina Figuccia, consigliera comunale di Palermo

L’installazione è apparsa in via Alloro, nel capoluogo siciliano, a opera degli organizzatori di "Manifesta 12", la Biennale nomade europea in corso in città. La consigliera Figuccia su Facebook: "Ho chiesto l'accesso agli atti per conoscere quanto è stata pagata"

Polemiche a Palermo per una luminaria apparsa in città in cui si legge la parola "minchia". L’installazione è stata esposta in via Alloro dagli organizzatori di "Manifesta 12", la Biennale nomade europea in corso nel capoluogo siciliano nell'anno di Palermo Capitale della cultura.

La consigliera attacca il sindaco Orlando

Sdoganata alcuni anni fa da una canzone di Giorgio Faletti, "Signor tenente", che all'inizio di ogni strofa utilizzava la parola dialettale "minchia", l'espressione esposta in pubblico non è piaciuta ad alcuni esponenti del consiglio comunale palermitano. In particolare, la consigliera Sabrina Figuccia scrive su Facebook: "Come se non fosse bastata l'installazione 'artistica' dell'amplesso di un tizio con un albero (video proiettato all'Orto botanico, sempre nell'ambito di Manifesta - ndr), arriva anche questa bella novità che, probabilmente, rispecchia la visione contorta di qualche 'artista' foraggiato da fondi pubblici. Stamattina - conclude Figuccia - in una lettera inviata al sindaco ho chiesto l'accesso agli atti per conoscere quanto è stata pagata questa installazione, chi ha sostenuto i costi e se Orlando ritiene che simili episodi facciano bene all'immagine della città".

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